Si moltiplicano sul territorio cremasco gli incontri sull’intelligenza artificiale rivolta, in particolare, alle nuove generazioni. Oggi, martedì 11 febbraio, negli spazi del multisala Portanova di Crema, 250 studenti del Galilei hanno partecipato all’incontro con padre Paolo Benanti sacerdote e teologo dell’ordine francescano. Insegnante alla Pontificia Università Gregoriana e presso l’università di Seattle. È consigliere di papa Francesco sui temi dell'intelligenza artificiale e dell'etica della tecnologia. È l'unico italiano membro del comitato sull'intelligenza artificiale delle Nazioni Unite. "L’impronta etica è fondamentale nell’uso dell’intelligenza artificiale. La tecnologia ha seguito i tempi. Nei primi dieci anni del 2000 con la primavera araba, nei secondi con la rivolta di Capital Hill e gli episodi di cyberbullismo. In questi ultimi, gli algoritmi dell’intelligenza artificiale catturano l’intenzione oltre all’attenzione. Tutto questo rischia di diventare un mercato con merce venduta al miglior offerente”.
Apprendimento
“Non dobbiamo diventare merci e scambiare la nostra libertà”. L’intelligenza artificiale è stata anche sviluppata per migliorare l’apprendimento. “Non c’è arma che non possa essere usata come utensile. Questo lo si sapeva già dall’epoca preistorica. L’intelligenza artificiale è l’interfaccia che dà contenuti nella sua forma migliore. l’IA può rendere contenuti, soprattutto di apprendimento ed educativi, più accessibile. La tecnologia dunque è qualcosa capace di cambiare le nostre vite”. Al termine della riflessione di padre Benanti sono intervenuti anche gli studenti attraverso i rappresentanti degli studenti: Gaia Orsini, Tommaso Besana, Matteo Porchera e Matteo Artifoni.
‘Gli algoritmi dell’IA’
L’illustre ospite è stato accolto dalla dirigente scolastica Paola Orini, con il vice Davide Pagliarini e Stefano Pagazzi, docente di religione e anima del progetto. Ha partecipato anche il vescovo Daniele Gianotti con i sacerdoti don Remo Tedoldi, don Simone Valerani e don Lorenzo Roncali. Per l’amministrazione comunale erano presenti gli assessori Emanuela Nichetti e Giorgio Cardile, per la provincia Eugenio Vailati. Numerosi anche i rappresentanti delle forze dell’ordine: il capitano dei Carabinieri Armando Laviola, il commissario Alessio Rocca, Vincenzo Perotti per l’Ipa e una rappresentanza della sezione operativa per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Cremona. L’incontro di Crema era legata all’iniziativa ‘Cuori connessi’ in diretta da Roma via streaming con 250 mila giovani.