ultimo aggiornamento ore 07:20
Proseguono le iniziative legate ai cento anni della nascita dell’artista ripaltese Carlo Fayer. Dopo la presentazione del volume realizzato dal Lions Crema Host, è in programma una serata di ricordi per conoscere Carlo Fayer non solo pittore e scrittore eccelso, ma l’uomo nella sua quotidianità, con gli amici in paese, seduto al tavolo del bar a giocare a briscola. I figli Umberto e Giuseppe ne dipingeranno la figura partenza. L’evento, si terrà al teatro san Domenico di Crema martedì 19 novembre alle 20.30.
I partecipanti
La presentazione dell’iniziativa è stata affidata al sindaco Aries Bonazza con l’assessore Corrado Barbieri, il capogruppo Federico Brigatti e il delegato al sociale Carmine Troiano. Con loro gli amici di una vita di Fayer, oltre a Umberto Cabini, a Walter Venchiarutti di Insula Fulcheria, alla presidente del Crema Host Adriana Cortinovis Sangiovanni e al docente Gianni Macalli. “Ripalta Cremasca - come ha dichiarato il sindaco - ha sempre avuto una grande importanza per l’artista. La serata al teatro cittadino ha proprio come tema: Gli amici di una vita raccontano il rapporto con il Vittore attraverso aneddoti che riguardano l’arte, i viaggi e la scrittura”.
Foto e dipinti
La figura dell’artista, che ha esposto accanto a giganti come Baj, Christo, Fontana, Warhol, Manzoni, Schifano e altri sarà analizzata al di là delle sue opere. Ne uscirà un Carlo Fayer curioso, precursore dei tempi, buongustaio, sensibile scrittore, ‘un educato ribelle’ come lo ha definito Ester Bertozzi nel volume Insula Fulcheria. Durante la serata al san Domenico saranno proiettate foto storiche d’archivio dell’artista e, in collaborazione con Lusardi Restauri, in via XX Settembre saranno esposte alcune opere appartenute al periodo astratto e concettuale degli anni 60 e 70.
