Sergnano: festa d'autunno caratterizzata da mezzi agricoli storici e un salame lungo 23 metri

Quando si uniscono intenti e persone si crea sempre qualcosa di speciale. È il caso della festa di benvenuto all’autunno che si è svolta a Sergnano domenica 9 ottobre. Un’iniziativa che, come ha tenuto a precisare il sindaco Angelo Scarpelli durante l’inaugurazione, è stata riproposta dopo due anni di pandemia, "anni in cui la vita si è come bloccata all’improvviso". La manifestazione è un forte segnale di ripresa e la prova concreta di come le varie associazioni del paese possano lavorare insieme per il bene della collettività. Al taglio del nastro tricolore hanno partecipato anche la giunta e l’amministrazione. 

Paese a vocazione agricola

L’inaugurazione ha preceduto il corteo che, al suono della banda locale, ha attraversato le vie del paese cariche di persone. Essendo Sergnano, come tutto il cremasco, un paese a vocazione agricola, la festa di domenica è stata caratterizzata da momenti legati alla tradizione contadina. Il gruppo dei cavalli d’acciaio ha portato in piazza macchinari e attrezzi usati un tempo nei campi. Nel pomeriggio si è tenuta la riproposizione della mietitura e battitura del grano, con macchinari originali. Particolarmente attesa è stata la realizzazione di un salame da ‘Guinness dei primati‘. Grazie alla collaborazione di tanti, tra cui i volontari dell’Avis, il salame ha raggiunto i 23 metri di lunghezza tanto da essere sollevato da una gru. Grande lo stupore e soddisfazione di tutti i presenti. Durante la manifestazione è stato possibile anche ammirare la mostra micologica e visitare gli stand a tema.