10-09-2024 ore 19:00 | Cultura - Incontri
di Eliana Lanfranchi

'Estate inclusiva nei quartieri': grande successo per le attività di Ombriano e san Bernardino

“Si è chiuso un percorso che è durato tutta estate ma i semi gettati fioriranno in futuro. Ora che conoscono le nostre proposte e attività siamo fiduciosi che aderiranno a qualche progetto, nel segno della continuità”. Così Alessio Pacifico, educatore dei servizi sociali del comune di Crema e Alberto Fusar Poli, operatore della mediazione abitativa, hanno commentato le animazioni serali nei parchi periferici di alcuni quartieri cittadini. La loro presenza fissa ai mercoledì e giovedì del parchetto, iniziativa di Re.Qu (Reti di quartiere), permette di tracciare un bilancio delle attività che hanno animato alcuni luoghi periferici della città: Ombriano, nel parco di via Pagliari e via D’Andrea e san Bernardino, nel parco Margherita Hack, in via Vittorio Veneto. 

 

Grande partecipazione tra adulti e bambini

L’obiettivo, che consisteva nel favorire l’integrazione tra culture diverse, rafforzare il senso di appartenenza comunitario nelle famiglie e nei minori per prevenire rischi di marginalità e intercettare bisogni concreti, è stato raggiunto. I luoghi scelti sono abitati da una buona percentuale di stranieri. “È andata molto bene – ha esordito Fusar Poli - c’è stata una grande partecipazione non sporadica ma continuativa. La proposta è partita a fine giugno per terminare ai primi di settembre. Si sono organizzate attività di web radio per adolescenti, giochi da tavolo, sfide calcistiche, letture condivise, spettacoli di magia e bolle di sapone, laboratori sulle emozioni e di disegno, per i più piccoli. La risposta è sempre arrivata, con gradi di coinvolgimento diversi”. Secondo Pacifico “i bambini sono quelli che si sono lasciati più coinvolgere ed hanno partecipato con grande entusiasmo. Aspettavano il nostro arrivo da dietro le finestre. Non appena iniziavamo a preparare le attività arrivavano in massa. C’era molta attesa per questi appuntamenti. Tra i gruppi più assidui, delle mamme di origine nordafricana che si sono fatte coinvolgere nelle attività, seppur indirizzate ai più piccoli. Comparivano fin dall’inizio e assistevano, in disparte, a tutte le attività. Erano molto interessate a quello che veniva proposto. La componente adulta era generalmente presente”.

 

Le novità del 2024

Rispetto all’anno scorso, dove la proposta si è attivata solo il mercoledì nel quartiere di Ombriano, quest’anno si è aggiunto un nuovo quartiere, san Bernardino, il giovedì. Uno spin off del progetto iniziale che è piaciuto, portato avanti da Lucia Dornetti, educatrice dei servizi sociali. L’idea, in futuro, è quella di allargare anche ad altri quartieri periferici offrendo nuove opportunità di crescita umana e relazionale. “Da sottolineare – ha spiegato l’operatore Fusar Poli - che quest’anno c’è stato un coinvolgimento più attivo di alcuni inquilini e residenti, che è l’obiettivo, a lungo termine, del progetto: rendere i residenti protagonisti dell’educazione della comunità”. A favorire il coinvolgimento della fascia di età tra la fine della scuola media e i primi anni di scuola superiore, è stata la presenza di David Villa, giovane educatore che nella funzione di peer, svolgeva con i ragazzi attività quotidiane, rafforzando l’unità del gruppo. “Il vero valore aggiunto consiste nella varietà delle proposte che, quest’anno, si sono arricchite ulteriormente”, ha concluso Fusar Poli.

 

‘Il valore dell’esperienza sta nella continuità’

“Riuscire a portare nei luoghi di vita attività strutturate e non facilmente accessibili”, ha raccontato Pacifico, “con alto valore culturale ed educativo, ha contribuito ad arricchire i ragazzi che hanno partecipato e, presumiamo, continueranno nel futuro. Il percorso si è chiuso ma la speranza è che il rapporto creato e l’interesse per quello che hanno sperimentato, li porti a proseguire in futuro, in un percorso che è ancora aperto, da costruire. Ci sarà la possibilità di accedere a proposte e laboratori anche durante l’anno, in continuità. Questo grazie alle attività messe in campo da Re.Qu, in collaborazione con i vari enti coinvolti che offrono servizi continuativi alla comunità. Quest’estate abbiamo proposto tanti eventi diversi tra loro, in maniera condivisa dagli enti uniti dalla rete, che fanno parte di un percorso che può proseguire. Il vero valore dell’esperienza sta nella continuità”. 

 

I prossimi appuntamenti

Mercoledì 11 settembre ci sarà l’ ultimo appuntamento dei “mercoledì del parchetto”. Dalle ore 17 si terrà un laboratorio di serigrafia a cura del circolo Acli Crema. Si decoreranno delle magliette con il logo Mdv (mercoledì del parchetto) per lasciare un segno concreto del percorso e dell’esperienza vissuta. I partecipanti possono portare delle magliette a tinta unita, altrimenti ci penserà l’ente organizzatore. Tutti potranno avere la loro maglietta brandizzata. Sarà presente anche uno sportello dell’orientagiovani per informare i ragazzi delle opportunità offerte. Alle 19, invece, nel cortile di via Renzo da Ceri 5, sempre ad Ombriano, si terrà il concerto di Gio Bressanelli in collaborazione e a cura dell’assessorato alla cultura. 

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