10-03-2022 ore 17:34 | Cultura - Incontri
di Denise Nosotti

Istituto Rita Levi Montalcini: alunni a scuola di pace per diventare 'cittadini consapevoli'

A scuola di pace. È questo in estrema sintesi l’obiettivo del progetto proposto dall’istituto comprensivo ‘Rita Levi Montalcini’ e destinato a tutti i plessi dei comuni in cui è presente (Bagnolo, Vaiano Cremasco, Monte Cremasco e Chieve). Sono coinvolti non solo studenti di ogni ordine e grado, ma anche i sindaci e le associazioni di volontariato. Una vera e propria rete per insegnare ai bambini i valori di solidarietà contro una guerra, quella in Ucraina, totalmente sbagliata. Come tiene a precisare la dirigente scolastica Maria Cristina Rabbaglio: “Abbiamo iniziato martedì 8 marzo a Chieve, mercoledì a Bagnolo, giovedì 10 a Vaiano e venerdì 11 marzo saremo a Monte. A Bagnolo, insieme agli studenti della primaria e secondaria erano presenti anche i bambini dell’infanzia con le suore, il sindaco Paolo Aiolfi, l’assessore all’istruzione Noemi Carelli e il curato don Piergiorgio Fiori.

 

Solidarietà e accoglienza

Per l’occasione, don Piergiorgio ha reso pubblico: “a Bagnolo Cremasco sarà accolta una famiglia ucraina di otto persone. La comunità è quindi pronta a far sentire la propria solidarietà”. In ogni plesso del comprensorio, è stato fatto un gesto simbolico come la piantumazione di primule dai colori dell’arcobaleno. A Chieve c’è stato un lancio di colombe simbolo di fratellanza tra i popoli. A Vaiano, giovedì 10 marzo, il cortile della scuola primaria si è riempito di bandiere della pace e cartelloni contro la guerra. A Monte saranno piantati ulivi e primule. I bambini della primaria, della secondaria di primo grado e dell’infanzia hanno ribadito il loro secco no ad ogni conflitto. Con loro, oltre alla dirigente Rabbaglio, i sindaci Paolo Molaschi e Giuseppe Lupo Stanghellini, i Marciatori della Pace con Agostino Manenti, i combattenti e reduci con Gianni Sponchioni, l’Auser e i rappresentanti della Polisportiva. Ha partecipato anche Natalia che ha raccontato della ‘sua’ Ucraina e del dolore di vederla in guerra.

 

‘Cittadini consapevoli’

Ha preso la parola il responsabile di plesso Pietro Madonini. “Gli insegnanti dell’istituto comprensivo di Bagnolo Cremasco, supportati dalla preside, si sono impegnati in questi giorni ad aiutare gli alunni a riflettere sul tema della pace, proseguendo nell’impegno quotidiano di educare i bambini e gli studenti a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra”. La pace è il tema della riflessione comune svoltasi nelle classi che è stata vissuta insieme anche all’esterno”. Questi gesti hanno coinvolto anche altre persone, adulti, che hanno seguito nei pressi delle scuole queste iniziative così che la voce dei bambini e ragazzi raggiungesse la popolazione. Tutti infatti siamo chiamati a riflettere sui valori importanti del rispetto reciproco, del bene comune, dell tolleranza tra pari e dell’aiuto solidale. “La scuola italiana è fondata sulla costituzione alla cui base c’è la pace, valore irrinunciabile”.

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