10-03-2016 ore 17:47 | Cultura - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Misericordia e paure, il priore di Bose Enzo Bianchi in Cattedrale

La misericordia e le nostre paure è il tema dell'incontro con Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose che si terrà presso la Cattedrale di Crema stasera, giovedì 10 marzo alle ore 21. “La paura - spiegano gli organizzatori del Centro di spiritualità cremasco - è una delle emozioni più potenti e oggi più che mai sembra dilagare, congelando la spinta di ciascuno di noi. Chi è colpito dalla paura è come inchiodato, i suoi orizzonti sono chiusi”.

 

L’anti-paura

“Abbiamo paura del futuro, della povertà, del terrorismo e della guerra, dello straniero. A volte abbiamo addirittura paura della vita, paura di amare, paura di Dio. La misericordia che ci narra il Vangelo è l’anti-paura, è un’esperienza che ci incoraggia e scalda il cuore”. Di questo e molto altro parlerà il priore di Bose, autore di molti libri, tra i quali Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne (Rizzoli); Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (Einaudi).

 

L'invito del vescovo Cantoni

L'appuntamento in cattedrale, spiega il vescovo Oscar Cantoni, vuole essere “un invito rivolto agli uomini e donne di buona volontà che vivono a Crema e nel cremasco, ai credenti di ogni confessione e fede religiosa, a tutti i fedeli della diocesi di Crema: incontriamoci e confrontiamoci per chiederci se ha senso parlare oggi di misericordia e praticarla. Viviamo un tempo segnato da violenze, conflitti, inquietudini, scandali, fatiche nelle relazioni affettive e interpersonali, da una crisi economica che non si è ancora risolta”.

 

L'impegno e la scelta

“L’angoscia – prosegue monsignor Cantoni - sembra spesso prevalere sulla speranza. Eppure, papa Francesco ha voluto dedicare un anno giubilare alla misericordia. Non è una devozione per pochi o un sentimento consolatorio per ingenui. La misericordia è un modo di vedere il mondo e di vivere, è impegno, scelta. È credere che siamo amati e che è possibile amare: una fiducia che illumina la nostra strada per andare oltre le ombre che ci avvolgono. La misericordia cambia noi stessi e cambia il mondo. Come Chiesa di Crema vogliamo lanciare questo messaggio che è un invito a camminare insieme”.

 

Virtù civile e laica

“Il nostro invito è a riflettere insieme sulla misericordia e a conoscerla meglio proprio a partire dalla persona di Gesù. Per questo proponiamo quattro incontri in Cattedrale, a cura del Centro diocesano di spiritualità, che approfondiscono quattro aspetti diversi e importanti: la misericordia e la forza della mitezza, la misericordia come virtù civile e laica, la misericordia e le nostre paure, la misericordia e il potere. Saranno occasioni per metterci in ascolto del Vangelo e poi per confrontarci nelle piazze e nei luoghi della convivenza – conclude il vescovo - sui mezzi di comunicazione e i social network, nelle parrocchie per costruire nuove relazioni personali e un nuovo umanesimo”.

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