L’anno accademico di Uni Crema si è aperto lunedì 9 dicembre con una lectio magistralis del vescovo Daniele Gianotti. Il filo conduttore delle lezioni di filosofia, storia e letteratura, coordinate da Nicoletta Matelloni riguarda la biografia di persone famose: da Silvio Pellico a Cesare Pavese, passando da Eloisa e Abelardo fino a sant’Agostino. Sulla figura del santo e sulla sua filosofia, il vescovo è un esperto tanto da averlo insegnato all’università di teologia. Prima di inoltrarsi nell’argomento, introdotto da don Pierluigi Ferrari, Gianotti ha mostrato alcune immagini dell’Algeria, i luoghi del santo di Ippona, a confine con la Tunisia. Il paesaggio, la struttura e gli scavi di Kiposa mostrano come fosse la terra di sant’Agostino di cui, nel 2030 si celebrerà il sedicesimo centenario di morte.
Non solo ‘Confessioni’
Il vescovo ha tracciato la figura di un gigante, non solo della fede, ma anche del pensiero. I suoi scritti hanno infatti dato un’impronta decisiva alla cultura occidentale antica e moderna. Viene ricordato per le sue Confessioni, di cui il vescovo di Crema è esperto anche se la sua letteratura è molto più ampia e indaga l’io umano attraverso le domande esistenziali. Al termine dell’incontro, il vescovo ha celebrato l’eucarestia.