‘Il presepio che unisce’. Sono 12 le creazioni in mostra a Crema: ‘a 800 anni dal primo a Greccio’

“Solidarietà, semplicità e unione, anche tra popoli di religioni e culture diverse”. Questo il messaggio della mostra dedicata agli ottocento anni dal ‘miracolo del presepio a Greccio’. Fino al 6 gennaio sarà ospitata nella chiesa di san Bernardino, auditorium Manenti, a due passi da piazza Duomo. Come spiega Sabrina Paulli, “nel 1223 san Francesco ha voluto rappresentare a suo modo la nascita di Gesù, recuperando il presepe nei suoi valori più autentici”.

Armonia e pace

Alcuni dei presepisti cremaschi sono appena rientrati dal convegno internazionale di Siviglia, insieme ad altri 800 ‘colleghi’ provenienti da 17 Paesi: hanno avuto la possibilità di vivere una settimana di incontri e scambi, affinando la propria tecnica e allargando le proprie conoscenze. In occasione dell’inaugurazione odierna è stato predisposto un annullo filatelico speciale, grazie all’iniziativa del Timbrofilo curioso, in collaborazione con Poste italiane.

Unione

Come sottolineato dagli organizzatori, dell’associazione presepisti cremaschi, sono stati allestiti 12 altari con altrettanti presepi, compreso quello realizzato dai bambini della scuola primaria di san Bernardino (in allegato il servizio dedicato). “È stato realizzato da bambini anche di fedi diverse. La religione non deve dividere ma unire. E anche il presepe unisce popoli a tradizioni diverse”.