09-09-2024 ore 20:22 | Cultura - Manifestazioni
di Giulia Tosoni

Sesta edizione di Close Up: tre giorni all'insegna del divertimento con più di 5 mila presenze

Si è appena concluso a Crema CloseUp, il festival di circo contemporaneo, danza e video che per tre giornate ha animato diverse location cittadine con ben 11 performance, realizzate da sei compagnie internazionali. Un weekend che, nonostante l’incertezza delle condizioni meteorologiche, ha saputo coinvolgere chiunque con magia, stupore, spensieratezza e divertimento, superando le 5.000 presenze. Il carattere giocoso della manifestazione ha voluto valorizzare il patrimonio artistico e architettonico della città, facendola diventare anch’essa protagonista imprescindibile delle varie esibizioni.

 

‘Giorni di grandi emozioni’

Per Mara Serina, ideatrice e direttrice di CloseUp, sono stati “tre giorni di grandi emozioni, con compagnie internazionali arrivate da tutta Europa. Abbiamo avuto il duo più folle: i Be Flat che si sono arrampicati ovunque e ogni volta ne hanno combinate di tutti i colori. Abbiamo accolto anche, in prima nazionale, gli Hors Surface, selezionati per le Olimpiadi di Parigi 2024. Poi, un sabato eccezionale con Le petit monsieur e la sua cabina telefonica e gli omoni giganti rosa di Didier Theron. L’ingrediente magico è stata l’energia che ha unito le persone e lo staff.”

 

I Be Flat si raccontano

Be Flat si può tradurre dall’inglese come “essere piatti”. In un intervista il duo belga, formato da Ward Mortier e Thomas Decasstecker, ha spiegato che il loro nome significa “stare con i piedi per terra, essere tutti uguali. Siamo artisti che fanno acrobazie incredibili, ma siamo anche esseri umani. Siamo tutti piatti nello stesso posto”. Non sono poi mancati gli apprezzamenti alla città. “Crema è molto bella, ci sono edifici ricchi di storia e bisogna stare attenti a non rompere nulla”.

 

Anticipazioni per il 2025

Nonostante CloseUp sia appena terminato, non mancano le anticipazioni per il festival del 2025. In questi giorni è approdata in città una compagnia, che sarà presente nella settima edizione, per fare dei sopralluoghi. Sono dei musicisti e acrobati, pronti a suonare Crema: nello specifico, campioneranno i suoni della città per realizzare una partitura.

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