ultimo aggiornamento ore 21:02
Storia, istituzioni e architetture del potere a Crema in età veneziana. Sono questi i punti cardine della rassegna A immagine del leone, presentata in mattinata odierna dall’assessorato alla cultura. La manifestazione, che si svolgerà in città da sabato 21 settembre a domenica 6 aprile 2025, riunisce in un programma unico la presentazione di due importanti volumi: il Municipalia Cremae e Il Duomo di Crema e la sua piazza e le celebrazioni per i 500 anni della ricostruzione del palazzo comunale. È stata organizzata in collaborazione con il dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli studi di Bergamo, la Pro loco e la Società storica cremasca. L’iniziativa si pone in continuità con gli eventi realizzati nel 2021 (Venezia 1600 anni) e nel 2023 (Bergamo, Brescia e Crema nella Lombardia veneziana) per valorizzare uno dei periodi storici che più hanno influenzato il carattere cittadino.
Una rassegna di ampio respiro
Come spiegato dall’assessore alla cultura, Giorgio Cardile, il progetto è “un lavoro di ricerca universitario, realizzato da un ateneo importante che ha chiesto la nostra collaborazione per approfondire le analisi delle fonti normative documentali durante il periodo veneziano di Crema. Un’idea estremamente interessante per dare più ampio respiro tutto ciò che riguarda la storia della città in quei 300 anni, dal punto di vista artistico, religioso e architettonico”. La rassegna vedrà anche il coinvolgimento della biblioteca comunale e dell’archivio storico cittadino, “due componenti importanti e necessarie per il completamento del progetto”, ha dichiarato Matteo Facchi, presidente della Società storica cremasca. Il presidente della Pro loco, Vincenzo Cappelli, ha sottolineato il carattere sociale della manifestazione, definendola “uno strumento di lavoro fondamentale, specialmente per le nuove generazioni. Questa è una grossa occasione per divulgare la storia di Crema ai più giovani e risvegliare in loro un interesse”.
Alla scoperta del periodo veneziano
Alessandro Tira, docente del dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Bergamo ha rimarcato il carattere estremamente moderno della rassegna, composto da un “programma estremamente fruibile e funzionale alla divulgazione per coinvolgere tutta la cittadinanza”. In conferenza stampa ha dato una piccola anticipazione di ciò che sarà A immagine del leone: “Abbiamo deciso di lavorare sulla storia giuridica del periodo veneziano e tradurre in termini contemporanei quel mondo”. Toccherà a Pieralvise Zorzi, docente e scrittore, la “rappresentazione di Venezia. Proporrò aneddoti sulla podesteria al limite del surreale”.
Il programma della rassegna
Sabato 21 settembre alle ore 16, presso la sala degli ostaggi si terrà la presentazione del libro Municipalia Cremae. Il diritto della città sotto la Serenissima (1535-1797). Giovedì 17 ottobre alle ore 21, presso la sala dei ricevimenti, il convengo Lo stato di terra nel "mito politico" di Venezia. Giovedì 21 novembre alle ore 21 in sala dei ricevimenti, l’incontro L’amministrazione della giustizia a Crema in età veneziana. Il convegno Crema e i suoi statuti nel panorama italiano, si svolgerà giovedì 16 gennaio 2025 alle ore 21 in sala dei ricevimenti. Giovedì 13 febbraio 2025 alle ore 21 in sala dei ricevimenti saranno illustrate Le magistrature cittadine e i rapporti con la dominante. Sabato 15 marzo 2025 alle ore 16 in sala dei ricevimenti, sarà presentato il volume Il Duomo di Crema e la sua piazza: architettura e città tra Medioevo e Rinascimento. Sabato 5 aprile 2025 dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17 in sala dei ricevimenti si terrà il convegno Il palazzo comunale di Crema (1525 - 2025): istituzioni, architettura, arti figurative. Domenica 6 aprile 2025 alle ore 10 – 11 – 15 – 16, la Pro loco organizzerà le visite guidate al palazzo comunale. Da sabato 29 marzo a sabato 5 aprile 2025, presso la biblioteca comunale verrà esposta la mostra Le tre edizioni degli statuti di Crema: 1484, 1536 e 1723.
