I più piccoli sono Basma e Francesca e hanno appena 6 anni; i più grandi, Carmine e Marcello, ne hanno 18: 12 anni di differenza, quasi nulla in comune se non un obiettivo: rendere più bella la loro città, Crema. Lo stanno facendo – insieme ad altre decine di bambini e ragazzi – assieme a Valeria Pozzi, trasformando la ciclabile del sottopasso di via Indipendenza in 110 metri di murales colorato.
Il punto sui lavori
È il sesto giorno di lavoro e la trama dell’opera è quasi ultimata. Gran parte del muro che costeggia la ciclabile è stato riempito, con macchie di colore e alberi da cui fioriscono orme di mani. Al centro, un disegno che racconta, metaforicamente, una realtà molto diffusa: “da una parte l’inquinamento, rappresentato da squalo che si mangia la città – spiega Pozzi – dall’altra i bambini che buttano secchiate di colore e tutto riprende vivacità, tingendosi di bellezza”.
Bambini come risorsa
“Ora dobbiamo definire i particolari e le migliorie; domani ultimeremo le scritte, mentre sabato passeremo il fissativo su tutta la superficie. Prima della fine passerà a lasciare il suo contributo al murales anche il pittore Enzo de Grandi, partecipazione di cui andiamo molto orgogliosi. Questo lavoro vuole lanciare un messaggio a grandi e piccini: i bambini sono una risorsa e dobbiamo cercare di coinvolgerli sempre più, sia per fargli capire che la città è veramente di tutti, sia perché si possa coltivare la speranza di una società migliore”.
Grande apprezzamento
Il progetto ha suscitato reazioni molto positive da parte dei cittadini: “dall’esterno riceviamo una solidarietà commovente: chi passa ci porta ghiaccioli, focaccine, caramelle e bottiglie d’acqua. Oltre alle gratificazioni materiali riceviamo anche numerosi commenti positivi: c’è anche chi transita di fretta in bicicletta e ci grida “bravi!” oppure fa apprezzamenti sul disegno. Infine – conclude Valeria Pozzi – fa davvero piacere sapere che anche sui social network l’iniziativa è piaciuta moltissimo”.