ultimo aggiornamento ore 13:22
Oggi pomeriggio in piazza Duomo, come da tradizione, l'undicesima edizione del festival de I Mondi di Carta è stato inaugurato con lo svelamento della scultura. Alla presenza delle autorità e con l'accompagnamento musicale della banda Giuseppe Verdi di Ombriano, è stata presentata “Oblio”, realizzata da Paolo Delle Monache. Come sottolineato dal presidente, Enrico Tupone, “riprende il tema di quest'anno: i sogni son desideri. Un sogno iniziato 12 anni fa con un gruppo di amici e che nelle prime dieci edizioni ha visto un centinaio di ospiti con oltre 40 mila presenze. Possiamo dire un sogno che si è realizzato appieno".
L'opera
Realizzata in bronzo nel 2001, rappresenta un volto dormiente. L’atto del dormire è forse uno dei momenti più misteriosi e magici della vita dell’essere umano. Quando riposiamo, il corpo “si ferma” ma la mente viaggia in luoghi misteriosi dove tutto è possibile. Per Delle Monache il corpo umano è fondamentale in quanto unico elemento portatore di pensieri, sogni e soprattutto vita. Rappresentando volti e mani simili agli ex-voto romani, lo scultore vuole lasciare traccia dei pensieri, gioie e paure dell’essere umano. La scultura è quindi testimonianza del passaggio dell’uomo su questa terra, non solo fisico ma anche e soprattutto emotivo.
Il programma del festival
Gli incontri con gli ospiti della kermesse saranno aperti domani, domenica 8 ottobre, alle 21 da “Sapore di... sogno” con Jerry Calà, nella sala Pietro da Cemmo del centro culturale Sant’Agostino di Crema. Sarà intervistato da Antonio Bozzo e racconterà il suo percorso artistico dal teatro alla tv fino al grande schermo, passando anche per il film che lo lega a Crema: "Occhio alla Perestrojka". Il festival proseguirà martedì 10 ottobre, alle ore 21, con “Le sorgenti del sogno. Un viaggio nella psiche umana” con Vittorino Andreoli intervistato da Rosalba Torretta. Nel frattempo sono andati esauriti velocemente i posti per la cena di beneficenza “Sogno di una cena di inizio autunno” che si terrà mercoledì 11 ottobre, alle 20, con la partecipazione straordinaria di Iginio Massari e il menu curato da chef Stefano Fagioli, coadiuvato dalla sua squadra. Il ricavato della serata sarò devoluto alla Fondazione Benefattori Cremaschi.
