06-12-2021 ore 20:08 | Cultura - Tradizioni
di Andrea Galvani

Il Natale di Crema e dei cremaschi: ‘solidali e forti, siamo gente orgogliosa e che resiste’

“Siamo gente solidale, gente forte. Gente orgogliosa e che resiste”. Salendo sul palco ai piedi del comune poco prima che il gospel del Sunshine choir scaldasse la piazza, dando finalmente il via alla festa, nell’ultimo Natale da sindaca, Stefania Bonaldi è apparsa molto emozionata: “grazie ai cremaschi e alle cremasche che in questi anni hanno dimostrato di che stoffa siamo fatti”. La pandemia non è conclusa e le ferite sono ancora aperte, ma i vaccini hanno offerto maggiori spazi di libertà e una speranza concreta.

 

Un salotto

Frontman nato, dopo aver sparpagliato i fidi collaboratori ad ogni angolo della piazza, (pure un fratello, cosa non si fa per la famiglia!) l’assessore Matteo Gramignoli ha dato il via alla festa arringando la folla da consumato attore (o pescando nella verve dei pionieri della Croce rossa). Davanti ad un brulicare di bambini e genitori, zii e nonni, ha sorriso compiaciuto e sornione mentre il sindaco (guardando i colleghi di giunta ai piedi del palco)  ricordava che insieme all’ufficio comunale al commercio hanno iniziato a predisporre il progetto natalizio la scorsa estate. A luglio, perché i dettagli da limare e le carte da predisporre sono un’infinità. O forse perché il caldo aiuta e rende ancor più vivido il sogno della frescura invernale. Lo spettacolo per l’accensione dell’albero di Natale, delle luminarie e delle attrazioni tridimensionali in piazza Garibaldi hanno lasciato letteralmente a bocca aperta tanto i residenti che i forestieri. Curato nei minimi dettagli e perfettamente riuscito grazie ai dipendenti comunali e alla polizia locale. E non solo per gli effetti speciali, con la cascate di fiamme ad incendiare il Torrazzo. Ciascuno ci ha messo del suo, tanta è la voglia di lasciarsi alle spalle un periodo disgraziato. Il centro storico è una cartolina, un salotto meraviglioso grazie al contributo dei commercianti e della Camera di commercio. Un vero spettacolo, con moltissimi eventi correlati (clicca per l’elenco completo).

 

Prediligere i prodotti locali”

Le attività commerciali sono in fermento. Si rincorrono idee e occasioni. Una passione che va gustata da cima a fondo, passo dopo passo, con la consueta vasca, potendo anche contare sui parcheggi gratuiti (fino al 6 gennaio) dalle 18 alle 19.30 e nel fine settimana arriveranno anche le bancarelle di santa Lucia, mentre dal 18 al san Domenico aprirà la casa di babbo Natale. C'è spazio per un ulteriore appello: “Chiediamo di fare pochi acquisti online e di prediligere le attività e i prodotti locali, i negozi di vicinato; dal punto di vista della qualità – assicura Gramignoli - non hanno certo nulla da invidiare a nessuno”. Ricordando anche chi è in difficoltà, non mancano le iniziative solidali organizzate dalle associazioni, dai circoli Arci, dai Pantelù. Inoltre, per chi non ha un tetto il rifugio san Martino è aperto e offre un pasto caldo e un riparo per la notte (clicca per approfondire). Insomma, buone feste a tutti, con l'augurio che i vosti desideri si possano avverare.

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