A teatro contro la sclerosi multipla. Sabato 7 marzo alle 21 sul palco del San Domenico di Crema andrà in scena la Serva padrona, opera buffa in due atti della durata di Giovanni Battista Pegolesi, diretta da Giovanni Mancuso. L’evento, organizzato da Anlai (Associazione nazionale liuteria artistica italiana), sarà a favore delle associazioni Ccsvi nella Sclerosi Multipla Onlus e Associazione per la sclerosi multipla del territorio di Crema.
Da serva a padrona
Uberto ricco attempato, flemmatico e brontolone signore ha al servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del padrone. Uberto, per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie, allora Serpina gli chiede di sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta. Per farlo ingelosire gli dice di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che realtà è il servo Vespone che ha il ruolo di mimo, travestito da soldato, chiede a Uberto una dote di 4000 scudi. Per non pagarli Uberto si sposa Serpina, la quale da serva diventa padrona.
Gli interpreti
La soprano polacca Dominika Zamara interpreterà Serpina, il basso Alessandro Colombo sarà Uberto, l' attore Gianluca Mancuso nel ruolo di Vespone e l' orchestra Quartetto Moody curerà le musiche. Ingresso libero.