Al Galilei di Crema hanno affrontato l’esame di Stato 296 alunni. Gli orali sono ormai al rush finale e termineranno sabato 6 luglio. L’istituto più grande della provincia di Cremona ha diversi indirizzi e alcuni risultati finali sono già arrivati. Alessandro Sponchioni e Giorgio Perissinotto hanno ottenuto il 100 e lode. Hanno ottenuto una votazione di 100 anche Matteo Lena, Stella Vedani e Luca Pagliarini. Soddisfatta la dirigente scolastica Paola Orini che commenta positivamente sia l’esame di maturità in generale, sia il risultato degli alunni che si sono dimostrati, davanti alle commissioni, molto preparati. “Non abbiamo ancora finito. Manca poco. Si prevedono voti molto alti. Gli studenti hanno affrontato le prove molto bene”.
‘Risultati positivi’
“Le tracce d’italiano erano fattibili e anche molto belle. In questo caso devo dare merito al ministero di aver lavorato bene. I due autori, Ungaretti e Pirandello, vengono affrontati in modo approfondito in tutte le scuole. Non sono stati scelti autori semi sconosciuti. Anche le altre tracce hanno dato spazio al ragionamento e alla capacità di mettere a frutto quanto imparato negli anni. I risultati sono nel complesso positivi. A ottobre organizzeremo una cerimonia per consegnare gli attestati ai diplomati nel percorso biomedico. È un modo per riconoscere il lavoro affrontato, ma anche per mantenere i rapporti con gli studenti. Alcuni faranno da orientamento per gli studenti che saranno in quinta nell’anno scolastico 2024-25”. Ora il Galilei sta raccogliendo le iscrizioni per il nuovo anno che inizierà giovedì 12 settembre e terminerà l’8 giugno 2025.
Il futuro di Sponchioni
Alessandro Sponchioni, di Vaiano Cremasco, si è diplomato al liceo delle scienze applicate. “La maturità è stata un’esperienza edificante. Ho trovato l’esame in linea con quanto mi aspettavo. La traccia dell’orale si è sviluppata a partire da una frase di Marx sulla matematica. Per il tema d’italiano ho scelto Pirandello. La seconda prova di matematica consisteva nella risoluzione di un problema e quattro quesiti”. Dopo la fatica della maturità è tempo di un po’ di riposo. A settembre inizia infatti il percorso universitario in ingegneria meccanica. Sponchioni vorrebbe infatti diventare ricercatore.
Perissinotto: ‘una scuola che prepara’
Giorgio Perissinotto, di Crema, elogia la scuola che l’ha ‘ben preparato per affrontare l’esame di maturità. Ho completato la prova di matematica in scioltezza. In italiano invece ho scelto la traccia riguardante la bomba atomica. Durante l’anno abbiamo affrontato il tema del nucleare in educazione civica partendo dal film di Oppenheimer. Nell’orale mi è stata mostrata un’immagine di una molecola chirale che lega un atomo di carbonio con altri elementi. Sono riuscito a collegare tutti le discipline. Durante l’anno ho anche seguito il percorso Ptco (ex alternanza scuola lavoro) con l’università Bicocca di Milano e ho passato il test di ingegneria e mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria dei materiali e nanotecnologie”.