05-06-2024 ore 09:24 | Cultura - Incontri
di Paola Adenti

'Casa Cervi resiste'. Il gesto di solidarietà per la festa della Repubblica: raccolti 200 mila euro

Malgrado le avverse previsioni meteorologiche, oltre 2.000 persone si sono recate a Casa Cervi, luogo simbolo della resistenza, in occasione della festa della Repubblica del 2 giugno. L'ideazione dell'evento è nata dopo il furto di 90 mila euro, ovvero dell'incasso avvenuto dopo le celebrazioni del 25 aprile scorso. L’associazione che gestisce la casa museo sita nel comune di Gattatico, ha sporto immediatamente denuncia e le indagini sono tuttora in corso da parte delle forze dell'ordine. Manifestazioni di solidarietà sono però subito giunte attraverso donazioni spontanee da tutta Italia e anche dall'estero arrivando a raggiungere una cifra pari a quasi 200 mila euro.

 

Casa Cervi resiste

Dall’inizio della campagna di sostegno “Casa Cervi resiste”, iniziata il pomeriggio del 26 aprile, i volontari che vi operano hanno ricevuto non solo denaro, ma anche centinaia di messaggi di solidarietà e vicinanza. Anche varie istituzioni, l’Anpi, enti pubblici e privati, associazioni del territorio, la Cooperativa Boorea e Legacoop Emilia ovest hanno sostenuto la campagna di raccolta fondi. Casa Cervi ha voluto così ringraziare tutti con uno speciale evento proprio in occasione della Festa della Repubblica italiana, a base di musica, interventi, cibo, stand e balli.

 

Musica e parole dal palco

Molti i personaggi che si sono avvicendati sul grande palco montato nei campi rossi, a lato del museo che per tutta la giornata è stato aperto ai visitatori con ingresso ad offerta libera. La festa è iniziata in tarda mattinata e si è protratta, nonostante la pioggia, fino alla sera. Dal palco le canzoni di Alberto Bertoli, Cisco, Mé Pék e Barba, Nuju Crazy Band, dj set Resistente e gli interventi dello scrittore e giornalista Antonio Scurati, autore del monologo censurato dalla Rai lo scorso 25 aprile, di Rosy Bindi, ex parlamentare e presidente del comitato centenario di don Milani e del giornalista Marco Damilano. Tutti hanno ricordato l'importanza della libertà, della democrazia e della Repubblica e sottolineato l'attualità della Costituzione. Molto apprezzato ed applaudito anche l'intervento di Albertina Soliani, presidente dell'istituto Alcide Cervi: "è nei momenti del bisogno che si vedono gli amici. Noi di Casa Cervi in questi giorni, dopo la vergognosa rapina dell’incasso della festa del 25 aprile, di amici ne abbiamo visti tanti. Un intero popolo". Visto il successo della manifestazione gli organizzatori lavoreranno affinché quello del 2 giugno possa divenire un appuntamento fisso ogni anno.

 

Le Stonote a Gattatico

Molte le tv sia nazionali che locali presenti in festa che hanno ripreso l'evento. Alcuni minuti sono stati dedicati domenica dal tg 3 anche al coro Stonote che, insieme al coro Anpi Martesana note di libertà di Cassano d'Adda, si è esibito in una sorta di flash mob coordinato da Erica Erinaldi all'ingresso del museo. Davanti ad un pubblico creatosi spontaneamente il coro ha cantato una delle più famose ballate dedicate alla famiglia Cervi: "La pianura dei sette fratelli". La canzone narra della vicenda dei fratelli trucidati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a Reggio Emilia ed è stata incisa anche dai Modena City Ramblers ed interpretata dal coro delle mondine di Novi.

 

Un coro nato da un sogno

Le Stonote è un coro prevalentemente femminile nato nel 2017 a Castelleone dal desiderio di Erica Erinaldi e Linda Confalonieri. "Abbiamo aperto il nostro cassetto dei sogni e abbiamo scoperto di averne uno in comune - ha raccontato Erica - Volevamo creare un coro formato da persone che altri avevano nel loro passato definito "stonate". Una sorta di rivincita collettiva. Un coro aperto ed inclusivo. La voce va semplicemente educata. Abbiamo trovato una maestra di canto, Miriam Gotti, che ha un approccio sperimentale che permette ad ognuno di sviluppare il proprio potenziale canoro armonizzandosi con il resto del gruppo. Crediamo nella trasmissione dei valori ed abbiamo iniziato a collaborare con il centro culturale "Alice nella città" esibendoci nei canti partigiani ogni 25 Aprile". Oggi il coro ha un repertorio che va dal canto popolare ai canti della resistenza passando per le ballate folkloristiche provenienti da tutto il mondo. L'organizzazione della giornata a Gattatico è nata dalla collaborazione fra il direttivo Anpi di Castelleone ed il presidente Anpi di Vaiano Cremasco, Massimiliano Saccone. Un bus, le coriste, amici e parenti per una giornata contraddistinta da una comunità di intenti.

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