La prima mostra dell’artista piemontese, naturalizzata cremasca, Serena Marangon si terrà dal 2 all’11 giugno 2023 presso la sala espositiva della Pro Loco di Crema. Tutti i quadri esposti sono dittici, un tipo di unione tra dipinti considerata sacra nel medioevo. Sacralità rievocata, e intesa oggi da Serena, come appartenente ai momenti intimi rappresentati. Ogni quadro raffigura due scene che parlano fra loro, che attendevano il loro doppio, unito per affinità di colori e sensazioni. Proprio qui nasce il gioco della mostra: i quadri sono sprovvisti di titoli e la pittrice ha lasciato a disposizione nella sala dei post-it, incoraggiando i visitatori a trovare i titoli mancanti delle sue opere. Questi racconti a due tempi nascono da un pensare per immagini, il loro scorrere diventa atemporale e la sequenza degli istanti è solo un passaggio logico.
Due anni di lavoro e di vita
Viene rappresentato un linguaggio interiore che mostra la sensibilità dell’artista, in grado di affidare gli attimi all’acquarello, sfidando il caso, consegnando e fidandosi dell’acqua per mantenere l’istante. Importante il chiaroscuro, che segna nella memoria gli istanti occupanti gli ultimi due anni di lavoro e vita di Marangon. È il caso del quadro preferito dall’artista in questa mostra rappresentante Una Bellissima Notte di qualche settimana fa in piazza Garibaldi: assieme ad alcuni amici ha accompagnato una bambina alla giostra ottocentesca ospite in città in occasione della festa del salame.
Una grande generosità
Presenti all’inaugurazione Silvia Merico e Vincenzo Capelli, presidente della Pro loco di Crema, che ha definito l’area espositiva perfetta per la prima mostra personale dell’artista, molto conosciuta a Crema e molto generosa verso la città. Generosità già dimostrata con le sue lezioni per adulti e bambini, i suoi laboratori che si adattano alle scuole di ogni ordine e grado e la collaborazione in due libri contenenti fiabe storiche per bambini e adulti. Disponibilità ribadita anche in questa occasione dalla presenza di un tavolino che permette ai piccoli visitatori di creare le loro opere e di poterle lasciare in esposizione.
Una pittrice in azione
Questa mostra è la dimostrazione della grande tecnica e curriculum di Serena, dell’immensa sensibilità dell’artista, in grado non solo di scegliere sapientemente due istanti e rappresentarli nel modo migliore, ma di permetterci di entrare in parte nella sua mente, dove il suo pensiero scorre per immagini fulminee che creano un repertorio vastissimo. Tutte le opere esposte sono in vendita. É possibile prenotare e ritirare presso l’esposizione il quadro, o in alternativa farselo spedire a fine mostra. Si suggerisce una certa fretta in quanto le opere provviste di pallino blu sono già in buon numero. Per il momento l’atelier di Serena, abitualmente in Borgo San Pietro a Crema, ha subito un piccolo trasloco all’interno della mostra. Un altro motivo per visitarla è vedere l’artista in azione nel momento creativo.