05-06-2015 ore 16:40 | Cultura - Musica
di Stefano Zaninelli

Crema. May Rock, sabato la terza edizione del festival di Scream. Musica e maxischermo per la finale di Champions

Si terrà sabato 6 giugno, a partire dalle ore 17, la terza edizione del May Rock, il festival dell’associazione Scream. Rimandata di 7 giorni rispetto alla data originaria, l'iniziativa non cambia la formula: musica, cibo, birra e bevande nella verdeggiante cornice del parco Bonaldi. Ridotte le ore di musica per lasciare spazio ad un altro avvenimento molto sentito: la proiezione della finale di Champions league tra Juventus e Barcellona.

 

Finale di Champions

Sarà proprio il match finale tra Juve e Barça la grande novità di sabato: l’associazione Scream installerà un maxischermo dove verrà proiettata la partita. A partire dalle ore 20.40 stop alla musica sul palco e via al collegamento con la finale di Coppa dei campioni; i concerti live riprenderanno appena terminata la partita.

 

La line up

Leggere modifiche ha subito anche la line up della serata, comunque caratterizzata dalla musica cremasca. Ecco la scaletta del festival: via alle danze, alle ore 17, con l’esibizione degli allievi della palestra Shangri-La Karate di Crema; alle ore 17:40: Kalopsia; alle ore 18:10: Bad Fucoz; alle ore 19:00: Lebotomia; alle ore 19:50: QZA, Brakka e Ill Tofa; alle ore 20:40: collegamento con la finale di Champions league; alle ore 22:40: Bad Juju; alle ore 23:30: Pabloinkimono; infine, chiusura alle 00.20 con un ospite d'eccezione (attuale dj di Quelli che il calcio): dj Cino.

 

Cibo e collaborazioni

Come da tradizione, non mancherà l’area relax per l’aperitivo e la cena, a cura del Don Stuart pub. Il festival, per il terzo anno di fila, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Crema. Numerose, infine, le collaborazioni con le realtà del territorio: il presidio cremasco di Libera contro le mafie, Fiab Cremasco e l’associazione Tazebau, l’associazione Music On affiancati dall’associazione Bangherang. Il settore palco – suoni, luci ed effetti – sarà come da tradizione curato da Piccolo Factotum di Cristian Sperolini.

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