05-02-2013 ore 18:09 | Cultura - Incontri
di Rebecca Ronchi

Caffè Letterario, ‘i manipolatori sono tra noi’. Lunedì 11 febbraio al teatro San Domenico Cinzia Mammoliti presenta ‘I killer dell’anima’

Chi sono i serial killer dell’anima? Come agiscono? Perché certi uomini si presentano in un modo e poi si rivelano completamente diversi? Cosa induce molte donne a farsi maltrattare? Perché a fronte di molestie, umiliazioni e vessazioni costanti anziché fuggire rimangono accanto al loro persecutore?

Violenza domestica
I serial killer dell'anima sono coloro che esercitano violenza psicologica e manipolazione mentale ed emotiva tra le mura domestiche: un fenomeno sommerso e in crescita le cui vittime sono per la stragrande parte le donne. A questo tema è dedicato il prossimo incontro del Caffé Letterario organizzato con il decisivo contributo della Consulta Pari Opportunità di Crema, dell'Associazione Donne contro la Violenza ONLUS e la partnership della Fondazione San Domenico.

Lunedì 11 febbraio
L'appuntamento è per le 20.45 di lunedì 11 febbraio in sala Bottesini dell'Istituto musicale Folcioni. L'ingresso è libero e, come da tradizione, a tutti i presenti verranno offerti caffé e pasticcini. Protagonista della serata sarà Cinzia Mammoliti, criminologa e docente di Psicologia per la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, presenta il suo libro 'I serial killer dell'anima. I manipolatori sono tra noi: come riconoscerli, come evitarli, come difendersi da loro', pubblicato da Sonda editore. Si tratta di lavoro divulgativo, dedicato al tema della “violenza psicologica” e della manipolazione mentale ed emotiva nelle relazioni tra le mura domestiche.

La drammatizzazione
Alcuni brani saranno drammatizzati dagli attori Lorenzo Samanni e Vera Rossini, nei panni dell'intervistatore Alessio Miceli, presidente dell'associazione Plurale Maschile. L’autrice sarà introdotta dalla Coordinatrice delle Pari Opportunità del Comune di Crema Gabriella Gravili.

La dignità
L’obiettivo dell’autrice, sostenuto dall’invito della Consulta P.O. di Crema è di sensibilizzare il maggior numero di persone, per far emergere questo problema ‘sociale’, in modo tale che chi subisce, donna o uomo che sia, sia “in grado di riappropriarsi della propria dignità, della propria integrità mentale” e ritornare ad esser artefice consapevole della propria vita, per far sì che “chi agisce in modo manipolatorio, venga neutralizzato”.