StudioAlice. Cacciatore di vinili, Taylor Swift e musica jazz nei tre podcast del mese di maggio

Vinili, Taylor Swift e jazz sono stati i tre protagonisti del filone di #STUDIOALICE. Nella serata di venerdì 3 maggio da Alice nella città si sono succedute tre serialità podcast, dove i podcaster residenti in poco più di 20 minuti hanno avuto modo di raccontare, narrare e dialogare. In ordine si sono alternati ai microfoni: Andrea Ruggeri con Vinyl Hunter, Marta Galloni e Eldar Erinaldi Stringhi con MartaDì ed Emanuele Mandelli con Annotazioni. Il progetto culturale sarà accompagnato, fino alla fine del 2025, dal bando Per la cultura della Fondazione Cariplo di Milano. Non è la prima volta che Alice nella città riceve un riconoscimento istituzionale, è la quarta volta che le proposte culturali, dinamiche, innovative e inclusive vengono riconosciute e supportate.

Il progetto #STUDIOALICE

Iniziato formalmente quest’anno nel mese di aprile, #STUDIOALICE prevede nei prossimi due anni, oltre alle attività live, lo sviluppo di una serialità di podcast con un format aperto al pubblico, concentrate su arte, cinema, musica e tematiche sociali. Saranno anche prodotti podcast usando il materiale archiviato da Alice in oltre 17 anni di presenza e produzione attiva. Il progetto vuole fortemente insistere su un nuovo approccio all’arte e alla cultura. L’attenzione sarà concentrata sui soggetti che convergono nei vari eventi. I podcast vengono ripresi live, in diretta sulla pagina Facebook per permettere a chiunque di seguire successivamente, a show terminato, vengono caricati sulla piattaforma Spreaker.

Vinili, Taylor Swift e Kind of Blue

Ad aprile le danze, o meglio gli speaker, è stato il Vinyl Hunter di Andrea Ruggeri, meglio noto come Roggy. Ogni mese acquista ovunque 15 vinili, non importa dove e in che condizione l’importante è non affidarsi ai siti di e-commerce, per poi fare la classifica del mese. In questa seconda puntata ci sono stati dei flop ma tre vinili sono stati dei sonori “wow”. Pop femminile, esordi sanremesi, gotico e metal sono solo alcuni dei generi musicali toccati in questo breve viaggio. Per restare sempre in tema vinile: Marta Galloni ed Eldar Erinaldi Stringhi in MartaDì hanno introdotto il fenomeno Taylor Swift.

Analogie e differenze

La cantante regina degli streaming mondiali e top one venditrice di vinili, il problema? Nessuno li ha mai ascoltati. Partendo da questa riflessione, i due amici hanno analizzato le differenze e le analogie con altre pop star mondali come Billie Eilish… chiaccherando ad alta voce. Ha chiuso la serata Emanuele Mandelli con Annotazioni, in un monologo si è concentrato sul jazz con Miles Davis. In un viaggio partito dalla 52esima strada di New York e arrivato anche in Italia, il racconto ha inseguito il musicista nelle sue sventure e nei suoi compagni di viaggio. Il fil rouge della narrazione? Lo yin e lo yang della discografia jazz, il disco Kind of Blue che nel 1959 ha ribaltato e stravolto il genere musicale.