La rassegna A teatro? Perché no!, organizzata dalla Compagnia Caino & Abele di Offanengo prosegue sabato 15 marzo con lo spettacolo della compagnia Dimidimitri di Novara, Associazione Culturale, nonché Scuola di Circo e di Teatro dal 2011 che ha un titolo che è tutto un programma Rider Mortis, “spettacolo non comico, ma comicissimo”, come suggeriscono gli autori.
La trama
Un’agenzia di onoranze funebri riceve l’inaspettata visita dell’ambigua e ambiziosa Regina Costanza che, accompagnata dalla Principessa Esimia, annuncia in gran segreto l’improvvisa morte del Re Osvaldo. Prima che la notizia si diffonda nella nazione, la Regina affida al Titolare dell’Agenzia l’incarico di preparare il corpo del Re per l’esposizione ai sudditi.
Ridere col noir
Cominciano qui una serie interminabili di equivoci, gags e intoppi, che creano scompiglio nell’agenzia. Comicità crescente, assurdità pura e semplice, delirio, stravaganza, umorismo eccentrico, cinico e ironico. Qui l’amore si intreccia con inaspettati omicidi e la morte diventa gioco, ritmo, energia. Un noir dall’epilogo inaspettato per sdrammatizzare il lato tragico della vita: perché, in fondo, non c’è niente di più comico della morte.
Licenza poetica
Lo spettacolo è rodatissimo, è alla sua 25esima replica, ed è stato ideato e scritto da Giuseppe Sinatra e Marco Migliavacca, per la regia di Giuseppe Sinatra e Francisco Obregon. “Rider mortis è, in effetti, una licenza poetica, una libera latinizzazione, che dà l’idea di uno spettacolo da morir dal ridere”, spiegano gli autori, “In più, il titolo gioca sull’allusione all’espressione latina “rigor mortis”, usata per indicare lo stato rigido dopo la morte. Offesa del latino a parte, Rider Mortis ha furoreggiato nei Festival di Teatro Amatoriale”. Prenotazioni: Chiara 328.2936029 – [email protected]. Informazioni sulla Rassegna: Elisa 349.2845913 – [email protected].