03-06-2024 ore 17:24 | Cultura - Crema
di Denise Nosotti

La Briscola e la serra, autovelox, cassaforte o il test d'affinità: i progetti dell'Arduino day 2024

L’istituto Galilei di Crema oggi ha presentato gli elaborati dell’Arduino Day: un micro controllore che serve per verificare i sensori sulle grandezze fisiche. L’evento ha coinvolto circa 150 studenti, alunni di sette classi dell’indirizzo informatico. Referenti del progetto i docenti Donatella Tacca, Matteo Barcillesi, Giulio Palmieri, Carolina Riboli e Silvia Severgnini. Nella giornata odierna si è svolta la mostra conclusiva degli elaborati, presentati alla dirigente scolastico Paola Orini. In rappresentanza degli studenti hanno partecipato Andrea Schiavi, Valerio Rossi, Ares Ambrosini, Tommaso Besara. Le schede Arduino vengono collegate ai computer per far funzionare i vari elaborati.

 

I progetti

Alcuni gruppi hanno elaborato un sistema per giocare a Briscola, chi ha realizzato un autovelox chiamato ‘Arduvelox’, due si sono cimentati nella costruzione di una cassaforte con codice e chiusura automatica, altri una serra che si prende cura di una vera pianta, altri ancora hanno prodotto una macchina per il test d’affinità. Gli studenti hanno iniziato a progettare il lavoro circa tre mesi fa. Come ha illustrato la dirigente Orini “si tratta di progetti che vanno al di là della didattica ordinaria e rientrano nelle discipline per incentivare la tecnica in modo divergente, usando la creatività in modo stimolante”. Per la docente Donatella Tacca, “tra gli obiettivi spicca il lavoro in gruppo, per ritrovare la socialità post Covid, sviluppando, in autonomia, progetti multidisciplinari che coinvolgono diverse materie, anche letterarie”. Ogni elaborato infatti è provvisto di una scheda esplicativa.

 

Problem solving

L’Arduino Day si basa sul processo di apprendimento legato al problem solving e getta le fondamenta per imparare autonomamente. "Tutti gli studenti hanno lavorato bene", ha concluso Palmieri mentre Barcillesi si è soffermato sull’importanza di portare a termine progetti complessi entro i termini di una scadenza. “È un’iniziativa in cui crediamo molto - ha concluso Severgnini - riprendendo una tradizione che unisce la parte pratica alla teoria”.

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