03-03-2022 ore 09:10 | Cultura - Crema
di Claudia Cerioli

'Sotto il segno del drago’: storia e leggenda del cremasco nel libro di Anna Zanibelli

La suggestiva villa Benvenuti a Ombriano  ha accolto il pubblico degli appassionati di eventi culturali, nell'ambito della presentazione del libro intitolato ‘sotto il segno del drago’,  lavoro scaturito dalla dedizione, passione ed entusiasmo di Anna Zanibelli, autrice del romanzo al contempo storico e thriller. La conferenza è stata preceduta da una cerimonia conviviale del gruppo culturale cremasco L’Araldo e ordine di Tarantasio del lago Gerundo, che, in tale occasione, hanno conferito ad Anna Zanibelli e Boris Parmigiani  il titolo di “cavaliere dell’ordine cremasco di Tarantasio del lago Gerundo”. Mario Cassi, presidente dell'Araldo, ha introdotto il tema della riunione, sottolineando  la natura di romanzo storico e thriller  della creazione letteraria di Zanibelli.

 

Il lago Gerundo e l’isola Fulcheria

Il consigliere comunale Antonio Agazzi, presente all’evento, ha espresso  riconoscenza nei confronti dell’Araldo per i lavori svolti, nonchè per il ruolo di promotore di iniziative culturali importanti per la Città di Crema. Il lavoro di tale associazione è principalmente volto a fare conoscere, tramite accurate  ricerche storiche, le origini e la storia del territorio cremasco. Ferrante Benvenuti, nella veste di intervistatore e moderatore, ha posto delle domande ad Anna Zanibelli, volte a una primaria comprensione delle parti di cui si compone il suo lavoro. Dal romanzo  emergono le figure del drago Tarantasio, del  lago Gerundo, dell’isola Fulcheria, nonché personaggi storici quali Ottone Visconti, Federico Sforza, Ezzelino terzo da Romano, Federico Secondo di Svevia; le figure dei catari, contrari ai principi della chiesa cattolica,  i cavalieri templari (ordine dei monaci guerrieri istituiti nel medioevo per combattere in nome della fede).

 

Storia medievale e thriller

Anna Zanibelli  ha spiegato che il romanzo si basa  su una storia legata al periodo medievale, contestualizzata ai giorni nostri, intrisa da una vena di thriller. La parte reale, invece,  è da porre in relazione ai nostri territori ed alle nostre località: Crema, Soncino, Castelleone, Pandino, Romanengo, Rovereto, Cremona, il territorio del cremasco,  luoghi ed anche esperienze che la stessa  Anna Zanibelli ha vissuto in prima persona durante la  visita. A tale proposito ha citato la personale esperienza legata all'escursione nel sistema idrico fognario di Soncino, con la collaborazione di un gruppo di esperti in materia.

 

Bellezze del  territorio

Concrete, anche le visite presso il museo civico di Crema, alle chiese situate sul territorio, nonché qualsiasi altro edificio e/o monumento utile alla stesura del libro. Lo scopo è stato anche quello di rivalutare e valorizzare le bellezze del nostro territorio, che tanta storia e cultura ci hanno lasciato in eredità. L’autrice ha infine  annunciato di essere all’opera per la stesura  di un nuovo romanzo, avente come iniziale spunto il ritrovamento, a Cremona, di una tomba templare.

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