02-10-2021 ore 18:35 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Galvani

Crema. Il bronzo maestoso delle alpi scolpite da Paolo Borghi splende sui Mondi di carta

Preparate e accompagnate dalla musica del corpo bandistico GiuseppeVerdi di Ombriano, le molte persone che hanno formato il pubblico, hanno prima trepidato e poi non sono riuscite a trattenere una lunga esclamazione di stupore alla caduta del velo su Le alpi, la scultura di bronzo realizzata nel 2003 dal comasco Paolo Borghi. Nell’angolo di piazza Duomo prospiciente l’edicola è stata scelta come potentissimo simbolo dell’edizione 2021, la nona, dei Mondi di carta (resterà esposta fino al 17 ottobre). Il tema è di stretta attualità ed il punto interrogativo finale pone ciascuno davanti alle proprie responsabilità: La natura ci salverà? Fulcro della manifestazione sarà il centro culturale sant’Agostino, tra i chiostri e sala Da Cemmo.

 

Programma di alto livello

Come spiegato da Enrico Tupone e dal sindaco Stefania Bonaldi, verrà sondato il mondo contemporaneo attraverso lo sguardo dell’arte e della bellezza, mantenendo i piedi ben saldi nel territorio cremasco e nelle sue eccellenze. Fino al 10 ottobre sarà un susseguirsi di concerti, tavole rotonde, incontri con personaggi della cultura e dello spettacolo, degustazioni e molto altro. Il tutto con intelligenza e leggerezza, con sprazzi di ironia. Un piccolo assaggio? La scrittrice Antonella Boralevi, il giornalista Mario Calabresi, l’immunologo Alberto Mantovani, lo chef e conduttore televisivo Andrea Mainardi, il comico Germano Lanzoni, l’umorista (e formatore) Enrico Bertolino.

 

The Garden of Olivet

Stasera alle 21 l’auditorium Bruno Manenti chiesa di san Bernardino entro le mura ospiterà in collaborazione con l’associazione Giovanni Bottesini e il coro Claudio Monteverdi la prima esecuzione mondiale moderna di The Garden of Olivet di Giovanni Bottesini, oratorio devozionale per pianoforte, coro e quattro voci. Originariamente composto per orchestra, coro e quattro voci, è stato eseguito per la prima volta a Norwich nel 1887. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, con donazioni a favore della Caritas. Si esibiranno il pianista Federico Ercoli, la soprano Martina Russomanno, il tenore Siyabonga Maqungo, la mezzo soprano Miriam Albano, il baritono Sergio Foresti ed il coro Claudio Monteverdi di Crema direttore da Bruno Gini.

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