Domenica 28 aprile la sala del teatro dell’oratorio di san Bernardino fuori le mura ha visto una nutrita presenza di persone per la tombolata benefica in favore della chiesina della pietà in san Bernardino e per fare il punto sullo stato dei lavori di recupero dell’edificio. Al termine dei giochi svoltesi sotto la regia di don Lorenzo Roncali è stata la volta di Nadia Manclossi, presidente dell’Associazione chiesina della Pietà, che ha ricordato la finalità del sodalizio volto al recupero e alla valorizzazione della chiesa. E’ quindi intervenuto Ugo Nichetti per un breve inquadramento storico dell’edificio sorto nel 1611 e riedificato nel 1760 dal vescovo Lombardi.
Relazione dei tecnici
Gli architetti Maria Luisa Martinelli e Paolo Monaci hanno invece illustrato lo stato iniziale dell’edificio e gli interventi attuati; attenzione è stata posta sullo stato del “tombone” che consente alla roggia Menasciutto di scorrere sotto l’edificio da più di quattrocento anni, agli interventi di messa in sicurezza della cappella e quelli sulle pavimentazioni preannunciando che essendo stata ritrovata la pavimentazione originale del sei settecento si procederà alla sua ricollocazione per quanto possibile. I lavori sono seguiti dalla soprintendenza e il cantiere, anche dopo momenti di attesa, ha visto l’autorizzazione di tutti gli interventi fino ad ora effettuati. Sono stati anche rinvenuti lacerti di un affresco antico della Madonna della pietà che si pensava perduto e che non potrà non essere fatto oggetto di recupero.
Intervento urgente sul tetto
Purtroppo si è anche scoperto che il tetto necessita di interventi che non erano rilevabili in fase di progettazione. I tecnici assicurano che i lavori proseguono verso le fasi programmate e la presidente Manclossi, confermando l’importanza di questo bene storico posto alle porte di Crema lungo l’antica via Regia di collegamento a Brescia e l’attenzione posta fino ad ora dalle persone di San Bernardino, ha tuttavia ricordato la necessità di reperire i fondi che servono per completare l’intervento di recupero. A questo proposito Manclossi ha evidenziato che la mail per la richiesta di informazioni è [email protected] mentre l’IBAN per le offerte (di qualsiasi entità si ritenga) è IT39 I084 4156 9400 0000 0054 689 - Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco – Cassa Rurale – Filiale di Offanengo - Intestato a: Parrocchia di san Bernardino.