02-05-2016 ore 08:57 | Cultura - Dischi
di Afterglow

For Your Pleasure, 1973. Il secondo, strabiliante album dei Roxy Music

Considerato l’album più significativo dei Roxy Music, la band inglese formatasi a Londra nel 1971, For Your Pleasure è la conciliazione tra i Roxy di Ferry e i Roxy di Eno, i due leader in eterna contrapposizione; dopo questo disco Brian Eno infatti abbandona il gruppo. Quando esce nel 1973, “the second Roxy Music album”, pochi sono disposti a concedergli credito: la copertina presenta una donna sensuale (Amanda Lear) con tacchi a spillo e pantera nera al guinzaglio mentre si avvia verso una Lincoln Continental con autista in divisa (Bryan Ferry). La parte interna ritrae i cinque musicisti: Brian Eno con corpetto con piume di struzzo e pantaloni scampanati con paillettes, Phil Manzanera in camicia da ballerino con maniche a balze e scarpe con zeppa e tacco, Bryan Ferry con stivaletti dorati, Andy Mackay in tuta bianco argentata e capelli a strisce, Paul Thompson.

 

Ricchezza compositiva

Do The Strand è il brano di apertura, il pezzo più rock dell’album, guidato dal piano di Bryan Ferry e con strepitosi inserti del sax di Mackay. Molto più soft e di atmosfera è la seconda traccia, Beauty Queen, una ballata dominata da echi e riverberi (magistrale lavoro di Brian Eno), con sovra incisioni governate dall’intensa voce di Bryan Ferry in versione Elvis a Las Vegas. In Strictly Confidential, un intimista e autoreferenziale Bryan Ferry raggiunge l’apice della teatralità con incisi in falsetto e brevi controcanti resi più intensi dalla dolorosa chitarra di Phil Manzanera. L’elettronica e forsennata Editions of You è caratterizzata da un drummimg violento, grande uso di tastiere e sintetizzatore dal suono acido e psichedelico, ottime incursioni graffianti di sax e loop di chitarra. In Every Dream Home a Heartache presenta un sound colmo di tensione seppur leggero e nostalgico, un sax minimale su una base di tastiere spezzata all’improvviso da rullate di batteria, una celestiale chitarra e schizoidi sperimentazioni di Eno. L’album prosegue con The Bogus Man, oltre nove minuti di rock ipnotico e futurista con una batteria tribale e uno straordinario sintetizzatore. In Grey lagoons, la voce di Ferry e il sax di Mackay danno il meglio di sé, la chitarra di Manzanera affascina con un rock decadente. For Your Pleasure è la title track che chiude l’album con toni celtici rarefatti e sospesi, drumming ovattato con patterns sonori ripetuti. Per due minuti la voce di Ferry spezza il silenzio, sostituita poi da cori celestiali e suoni elettronici a celebrazione della Terra del Graal e dell'armonia intesa come ponte ideale verso l'Aldilà.
 

Le curiosità

Il vinile in Europa viene distribuito dalla Island Record, in America dalla Warner Bros Record. Nel 1973 raggiunge il 4° posto della classifica britannica delle vendite. Nel 2000, la rivista britannica Q lo colloca al 33º posto tra i migliori album britannici di sempre. Nel 2003, la rivista Rolling Stone lo colloca al 394° posto dei migliori album di tutti i tempi, mentre Pitchfork Media lo pone all'87° posto dei migliori dischi degli anni settanta. Formazione: Brian Eno: synth e effetti; Bryan Ferry: voce, tastiere; Andrew Mackay: oboe e sassofoni; Phil Manzanera: chitarra; John Porter: basso; Paul Thompson: batteria.

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