Il sogno di una vita, frutto di un gesto d’amore; un progetto per il quale molte persone hanno lottato a lungo. Definito “un piccolo gioiello”, la sezione Egitto restituito troverà spazio al Museo civico di Crema e del Cremasco. L'inaugurazione ufficiale è in programma domenica 7 aprile. Alle 16.30 verrà "consegnata alla città" la collezione Carla Maria Burri, un patrimonio costituito principalmente da reperti di produzione egiziana. Secondo il professore Christian Orsenigo, egittologo dell’Università degli Studi di Milano, “sono ascrivibili al periodo faraonico, ellenistico-romano, copto e arabo”. Di primaria importanza “un’interessante testimonianza in lingua elamica, rappresentata da tre mattoni iscritti, uno intero e due frammentari, provenienti dalla ziggurat di Chogha Zanbil”.
Una sezione permanente
Come spiegato dall’assessore Emanuela Nichetti e dalla responsabile dei servizi culturali Francesca Moruzzi “l’idea iniziale di realizzare una mostra temporanea è cresciuta e grazie all’intervento dell’Associazione popolare Crema per il territorio potremo allestire una sezione permanente, al servizio del territorio e dell’attività didattica. Tutti i reperti sono descritti dettagliatamente in un catalogo realizzato appositamente”. Tina Olmo ha spiegato che per l’Associazione Popolare “è un onore poter concretizzare un’iniziativa di simile portata”. Del medesimo avviso Daniela Gallo Carrabba e Maria Dragoni dell’associazione Carla Maria Burri: “dopo 9 anni di battaglia finalmente ci siamo. “La Burri” è stata una grande donna. Meritava questo riconoscimento”. All’inaugurazione saranno presenti anche esperti della materia e referenti della Soprintendenza quali Nicoletta Cecchini, Francesco Muscolino, Gian Pietro Basello e Christian Orsenigo.