Lorenzo Guidetti, 28 anni, residente a Ombriano, ha di recente conseguito la laurea magistrale in storia e valorizzazione dei beni culturali all’università di Pavia con una tesi su Indagini su Villa Marazzi di Palazzo Pignano. Per la triennale aveva discusso una ricerca su La chiesa di San Rocco di Crema: indagini sulla storia e sulla dispersione del suo patrimonio artistico. “Nella laurea magistrale ho scoperto che ci sono collegamenti tra gli affreschi di Villa Marazzie il ciclo pittorico di Palazzo Reale a Torino e con alcuni emblemi lì riprodotti”. Lorenzo, affetto dalla sindrome di Asperger, è stato tra i primi quattro o cinque bambini a frequentare l’originaria sede di via Battaglio del Polo di neuropsichiatria infantile e adolescenziale Il Tubero, oggi in via Gorizia alle “Villette”. Ecco perché al suo orgoglio e a quello dei familiari si unisce anche quello di Anffas Crema.
‘Buon autonomia personale’
Abbiamo incontrato Lorenzo per capire come ha vissuto il percorso universitario e quali obiettivi ha per il futuro. Prima, però, chiarisce di avere “l’attitudine alla sistematicità e alla catalogazione e un’attenzione spiccata al particolare. Ho i miei tempi, ho difficoltà a operare scelte rapide, ma una buona autonomia personale”. Lorenzo, che ha trattato la sindrome di Asperger nella sua tesina di maturità al liceo, oltre che puntiglioso, è molto consapevole di sé: “Ho il mio modo di essere, esprimermi e di parlare. Io vedo, sento e percepisco in modo diverso. La mia mente è manifestazione di unicità e specialità. La parola autismo ha mille sfaccettature, di cui una è proprio la sindrome di Asperger. La percezione di avere un modo diverso di mettermi in contatto col mondo esterno è cresciuta insieme a me.Ho una buona memoria: raccolgo e scrivo tanto per vedere un domani il mio percorso compiuto”.
Premio del Rotary san Marco
Ultimati gli esami, che a suo dire, hanno tolto un bel po’ di tempo alla socialità, Lorenzo ora vuole recuperare e riprendere contatti instaurando buoni rapporti con amici che hanno interessi comuni ai suoi. Gli piacerebbe lavorare a Crema con persone che apprezzano il patrimonio culturale e artistico, in museo o in biblioteca, o comunque nell’ambito della ricerca culturale. Per la tenacia dimostrata e per l’esempio positivo che può dare ad altri ragazzi autistici, Lorenzo è appena stato insignito dal Rotary Cremasco San Marco con il premio San Marco 2024. Insieme a lui, nella conviviale a Moscazzano, c’era la presidente di Anffas Crema Daniela Martinenghi.