Aspettando Crema comX 2023, intervista all'illustratrice cremasca Martina Naldi

Questa intervista è la prima di una serie dedicata al Fumetto e ad autrici e autori che hanno partecipato o parteciperanno alla kermesse cremasca Crema.comX2023. Si comincia con Martina Naldi, bravissima illustratrice, che tra l’altro tiene il laboratorio di fumetto del Cantiere delle idee all’Arci di santa Maria a Crema. Ogni incontro cercherà di far conoscere il mondo del fumetto, i percorsi e le storie, le possibilità formative per farlo anche diventare, oltre che una passione, un lavoro. Gli intervistatori saranno diversi. Questa prima puntata è a cura di Marco Uggè, allievo del laboratorio di fumetto tenuto da Andrea Fontana.

Quando ti sei appassionata al disegno e quando hai deciso che sarebbe diventato il tuo lavoro?

Come dicono quelli bravi, disegno da quando ero molto piccola. La consapevolezza di poterlo rendere un lavoro è arrivata più avanti, dopo il liceo. La Scuola del fumetto di Milano mi ha poi indirizzato principalmente verso l’editoria, ma è solo una delle tante possibilità.

Il passaggio dalla Scuola di Comics al lavoro è stato immediato?

Dopo essermi diplomata alla Scuola del fumetto è iniziato un lungo periodo di gavetta. Il lavoro è arrivato poco per volta, fino a raggiungere una continuità a tempo pieno.

Quali sono state le difficoltà maggiore all’inizio del tuo percorso?

Il mondo dell’editoria sa essere un labirinto intricato e a volte respingente, difficile da permeare per chi è alle prime armi. Bisogna armarsi di pazienza e imparare come muoversi.

Tra i lavori che hai fatto qual è quello a cui sei più legata?

Generalmente i progetti personali sono per forza di cose quelli a cui ci si affeziona di più. Quindi vado sul sicuro con tutto il progetto Gatacornia Comics e le Autoproduzioni che abbiamo realizzato dal 2017 al 2019.

Quali sono gli illustratori che hanno influito maggiormente sul tuo stile?

Davvero tantissimi. Non solo illustratori, anche fumettisti, registi, fotografi, artisti dell’immagine in generale. Mi piace sempre citare Hayao Miyazaki, credo che l’essenza di ciò che mi ispira stia tutta lì.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Al momento sono al lavoro su tre libri di narrativa che usciranno il prossimo anno. In futuro mi piacerebbe andare anche in direzione del mercato dell’animazione.