Tra i 25 ragazzi selezionati in tutta Italia per ricevere il premio Alfieri del lavoro 2024, c’è stato anche uno studente cremasco: Matteo Severgnini, neo diplomato al liceo scientifico Racchetti Da Vinci di Crema con la media del 10. Ieri al Quirinale sono stati insigniti della medaglia dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Stamattina Severgnini è ritornato nella sua ex scuola per incontrare il dirigente Paolo Venturelli e le docenti Elena Parolari, Francesca Duranti e Maria Teresa Mascheroni.
Severgnini: 'Il talento si deve coltivare'
Originario di Izano, suona il clarinetto nell’orchestra di fiati Il trillo e svolge attività di volontariato in parrocchia, come catechista e ministrante. In passato ha praticato per molti anni tennis a livello agonistico e pallavolo. Ora frequenta la facoltà di fisica all’Università degli studi di Milano e gli piacerebbe concentrarsi nell’ambito della ricerca. “Speravo in questo riconoscimento, è stata un’emozione unica. Sono arrivato a Roma domenica perché è stata organizzata una tre giorni per gli alfieri. Lunedì abbiamo fatto una visita guidata al Senato e al Parlamento, martedì ci siamo recati all’Esa (Centro europeo per l’osservazione della terra) di Frascati e la sera abbiamo partecipato a una cena di gala. Mercoledì è poi arrivato il grande giorno: quello della premiazione”. Mentre racconta la sua esperienza Severgnini è visibilmente emozionato ma non si scompone: “sulla base della mia esperienza consiglio ai giovani di seguire le proprie passioni e metterci impegno, il talento si deve coltivare. Il ruolo dei docenti è stato indispensabile, mi hanno accompagnato per i cinque anni delle superiori facendomi crescere”.
‘Orgoglio per la scuola’
Per il 2024 i dirigenti scolastici di tutta Italia hanno segnalato 3.404 studenti di licei e istituti tecnici: il Racchetti Da Vinci ne ha proposti tre. Come sottolineato da Venturalli “è una soddisfazione enorme vedere un mio giovane studente che dal primo anno si è sempre distinto per la sua umanità e buona educazione. Al di là del 100 e lode all’esame di maturità, è sempre stato un ragazzo molto umile e rispettoso nei confronti dei suoi compagni. Dalla prima superiore è cresciuto culturalmente e intellettualmente: sono orgoglioso di questo importante traguardo raggiunto”. Matteo Severgnini sarà invitato il 19 dicembre alla serata delle eccellenze organizzata dall’istituto per un'ulteriore celebrazione.