31-10-2013 ore 17:53 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Scuola di Cielle, liquidatore e creditori all'incontro col sindaco in Comune. Necessario minimizzare i tempi per periziare tutti i beni di proprietà della Charis

Questo pomeriggio presso il Comune di Crema si è tenuto un incontro informale promosso dal Sindaco di Crema con il liquidatore della Fondazione Charis, Alessandro Bani, le ditte creditrici che hanno lavorato presso la struttura, il direttore lavori e l’Istituto di credito a suo tempo finanziatore dell’opera e creditore ipotecario su alcuni immobili della Charis.

Riconversione
Obiettivo dell’incontro verificare i possibili scenari per riconvertire una parte dell’immobile della Valcarenga quale Polo Scolastico Superiore in sostituzione di quello che la Provincia di Cremona ha già programmato di realizzare in via Libero Comune, nel quartiere di San Bartolomeo, accanto allo Sraffa e all'artistico.

La disponibilità delle ditte
Come spiega il sindaco Stefania Bonaldi "le ditte che hanno lavorato presso il complesso della Valcarenga, insieme al direttore lavori hanno ribadito la disponibilità a rilevare la struttura in questione unitamente ad altri beni del patrimonio della Charis, onde potere procedere al completamento dell’istituto scolastico e la sua messa in funzionamento a disposizione della Provincia e alla condizioni economiche dalla stessa chiarite".

I tempi delle perizie
"L’operazione complessiva - puntualizza il sindaco - deve essere verificata con tutto il ceto creditorio, per valutare se l’operazione ottiene il consenso di tutti i creditori: ricordiamo infatti che non tutti i crediti sono sullo stesso piano e che esistono crediti ipotecari, quindi privilegiati; contestualmente è necessario da parte del liquidatore un confronto con la Presidente del Tribunale di Cremona, al fine di potere, pure nel rispetto delle norme di legge, minimizzare i tempi per periziare tutti i beni di proprietà della Charis e garantire il corretto svolgimento delle procedure di liquidazione".

La disponibilità della Provincia
"Naturalmente l’ipotesi, che resta complessa ed articolata, dovrà incontrare la disponibilità della Amministrazione Provinciale cui in ultima analisi compete la decisione finale in merito alla sospensione della realizzazione del polo di San Bartolomeo, in attesa di una possibile positiva soluzione della vicenda Valcarenga. In proposito - conclude Stefania Bonaldi - il Comune di Crema risponderà a giorni alla richiesta in tal senso formulata dalla Amministrazione Provinciale".
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