31-07-2024 ore 15:32 | Cronaca - Crema
di Eliana Lanfranchi

Associazione comunità energetiche rinnovabili. Il comune di Crema e la diocesi sono i fondatori

Nuovo passo verso la costituzione della Comunità energetica rinnovabile (Cer) di Crema. Nel tardo pomeriggio di martedì 30 luglio in commissione ambiente, presieduta da Eugenio Vailati, è stata esaminata la bozza dello statuto della futura Associazione, la forma giuridica più idonea e rispondente e alla normativa regionale, che si farà carico della realizzazione. L’illustrazione è stata affidata all’assessore all’ambiente Franco Bordo dopo il passaggio avvenuto in giunta a metà luglio. Incaricato di stendere la bozza dello statuto, che da qui ai primi di settembre sarà esaminata dai commissari, l’avvocato Guido Broglio che sarà presente alla prossima commissione per rispondere ad eventuali quesiti e far chiarezza su possibili dubbi.

 

Il comune e la diocesi

I due i soci fondatori dell’Associazione Cer sono il comune di Crema e la diocesi di Crema. Attualmente è un atto la verifica tecnico giuridica sulla possibilità di estendere l’opportunità anche a Consorzio.It. Il calendario dei lavori prevederà che, una volta licenziato lo statuto dai commissari, il documento arrivi in consiglio comunale per l’approvazione. La creazione di comunità energetiche rinnovabili è estesa a tutto il territorio cremasco e attraverso lo strumento politico dell’Area omogenea è stato conferito l'incarico a Consorzio.It. Crema, tuttavia, ha dimensioni tali da poter fare da sola. Di qui l’incarico per la stesura di uno statuto che comprende, tra altri capitoli, l'oggetto sociale, la durata dell’Associazione, la destinazione di proventi e funzioni, diritti e doveri degli organi sociali.

 

Si avvia il percorso attuativo

"Auspico che entro il mese di settembre – ha commentato l'assessore Franco Bordo - il consiglio comunale possa discutere e adottare lo statuto della neo Associazione comunità energetica di Crema. Questo ci permetterà di arrivare a definire i soci fondatori, che possiamo definire istituzionali, con cui procedere alla costituzione dell'associazione che subito dopo potrà essere partecipata da altri soggetti, piccole imprese, associazioni, cittadini. Sappiamo che l'aspettativa in città è elevata, ora è giunto il momento di avviare il percorso attuativo".

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