31-05-2024 ore 13:24 | Cronaca - Vailate
di Riccardo Cremonesi

Reati finanziari, in carcere un uomo di 50 anni. Deve scontare oltre quattro anni di reclusione

Ieri pomeriggio i carabinieri di Vailate hanno arrestato un uomo di 50 anni. Pregiudicato, deve scontare un cumulo di pena complessivo a quasi quattro anni e otto mesi di reclusione, per una serie di condanne, a partire dal 2018, ora divenute definitive ed esecutive. I reati, commessi in provincia di Bergamo, vanno dall’emissione fraudolenta di fatture per operazioni inesistenti alla dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti, bancarotta fraudolenta e riciclaggio.

 

Società fittizie

Nel 2017, insieme ad altre persone, era stato accusato di aver creato società fittizie per commettere reati di natura fiscale, riciclandone i relativi proventi. Erano state emesse fatture per operazioni inesistenti relative a cessioni di beni, noleggi di attrezzature e somministrazioni illecite di manodopera, avvalendosi di operai assunti solo formalmente. Nel 2021 è arrivata la condanna definitiva a quattro anni di reclusione, con alcune sanzioni accessorie di carattere interdittivo.

 

Bancarotta

Nel 2018 è stato denunciato per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento di un consorzio edile. L’uomo aveva distratto somme per alcune centinaia di migliaia di euro tramite operazioni bancarie che non avevano trovato alcuna giustificazione contabile e delle autovetture intestate al consorzio, che non erano mai state consegnate al curatore fallimentare. Nel 2020 è stato condannato dal Tribunale di Bergamo a un anno di reclusione. Tenuto conto del periodo già scontato, la pena è stata rideterminata in quasi quattro anni e otto mesi di reclusione. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo ha emesso l’ordine di carcerazione e il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai carabinieri di Vailate. I militari hanno rintracciato il cinquantenne e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona.

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