30-12-2023 ore 15:32 | Cronaca - Dall'italia
di Riccardo Cremonesi

Botti illegali: otto arresti, decine di denunciati e ingenti sequestri tra Milano e Brescia

Il comando provinciale della guardia di finanza ha eseguito numerosi interventi a Milano e nell’hinterland milanese: sono stati sequestrati oltre 105.000 oggetti pirotecnici, per un totale di circa 3,7 tonnellate di materiale esplodente. Sono state inoltre denunciate a piede libero 36 persone, mentre i militari hanno proceduto all’arresto di 7 persone. In alcuni casi la merce è stata rinvenuta all’interno di abitazioni private dove veniva confezionata artigianalmente e conservata senza alcuna cautela. Parte degli artifici provenivano da altre regioni italiane, trasportate in spregio delle più elementari regole di sicurezza.

 

In provincia di Brescia

Le attività svolte in due attività commerciali con sede a Brescia e Nave hanno consentito al personale delle Fiamme gialle di sottoporre a sequestro più di due tonnellate di fuochi d’artificio “posti in vendita senza i prescritti titoli autorizzatori o in assenza delle cautele di conservazione previste”: si trovavano accanto a materiali altamente infiammabili ed in quantità superiori a quelle consentite.

 

Elevata potenzialità esplosiva

Gli inquirenti inoltre sono riusciti a ricostruire quello che ritengono essere “un circuito parallelo di ordigni esplosivi illegali, di fabbricazione artigianale”. In quattro abitazioni private hanno sequestrato 52 ordigni ritenuti dal personale della Polizia di Stato, “esplosivi dall’elevato potenziale micidiale per le persone e per la sicurezza pubblica”. Al riguardo sono state denunciate sei persone ed una è stata arrestata in flagranza di reato: l’accusa è di “detenzione e vendita di ordigni esplosivi rudimentali dall’elevata potenzialità esplosiva”.

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