La conclusione del 2019 è stata l’occasione per effettuare un bilancio dell’attività della Questura di Cremona. Dietro i dati, sottolinea il questore di Cremona, Carla Melloni, deve essere ricordato “il sacrificio e l’abnegazione delle tante donne e uomini della Polizia di Stato e delle loro famiglie che con il loro quotidiano lavoro garantiscono alla collettività cremonese il sereno e pacifico svolgimento delle attività”. Lampante che “nessun cifra o valore potrà mai quantificare esattamente il concetto della prevenzione, sono indicativi del grado dello sforzo che quotidianamente viene posto in essere dal personale della Polizia di Stato della Provincia di Cremona per assicurare la sicura e civile convivenza”. Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico: “complessivamente sono oltre 17.000 le persone controllate dalle Volanti della Questura, nei turni di servizio che coprono le 24 ore, 365 giorni l’anno, con 19 persone tratte in arresto e 123 denunciate a piede libero, 390 grammi di stupefacente sequestrato, 4500 veicoli controllati, 91 infrazioni al codice della strada rilevate e 99 altre violazioni amministrative contestate”. Il lavoro di investigazione della Squadra mobile ha portato “all’arresto di 33 persone, alla denuncia a piede libero di 47 persone e alla segnalazione di 27 persone quali assuntori di stupefacenti, con circa due etti di sostanze stupefacenti sequestrate”.
Misure di prevenzione
Sul fronte delle misure di prevenzione, l’operato della Divisione Anticrimine si è tradotto in 102 provvedimenti di divieto nei vari Comuni del territorio cremonese, in 21 “avvisi orali”, in 19 provvedimenti di ammonimento per stalking e 2 Daspo. Secondo il questore è da sottolineare “l’attività nelle piazze cittadine svolta con il progetto camper, presidi mobili collocati di volta in volta nei contesti urbani più frequentati con lo scopo di favorire l’emersione dei casi di violenza di genere e la conoscenza degli strumenti legislativi, con tutte le garanzie di riservatezza per le potenziali vittime e l’apporto delle diverse professionalità presenti sul territorio”.
La Digos
“L’attività della Divisione investigazioni generali operazioni speciali si è tradotta nell’intervento in 520 servizi di ordine pubblico, in 375 informative preventive su eventi pubblici, 2235 informative generali su singole persone o associazioni, 219 servizi di tutela di persone a rischio e 125 persone denunciate”. Come spiegato dal questore Melloni “il governo e la gestione dei tanti eventi e manifestazioni che contraddistinguono il tessuto sociale della Provincia passa attraverso l’attività di pianificazione dell’Ufficio di gabinetto della Questura: 293 eventi sportivi, 714 manifestazioni di vario genere e 329 eventi politici, con un impiego di più 3000 unità delle diverse forze di Polizia della Provincia”.
Armi e immigrazione
Corposo e particolarmente delicato anche il lavoro della Divisione di Polizia amministrativa e sociale e dell’immigrazione: nel 2019 sono stati rilasciati “quasi 6000 passaporti, 1000 licenze in materia di armi”, mentre sono stati 46 i casi di revoca, diniego o mancato rinnovo dei porti d’arma, con “27 provvedimenti di ritiro cautelare di armi”. Complessivamente ammontano a “circa 600 accertamenti sulla permanenza dei requisiti per la detenzione di armi, 48 controlli di attività soggette a licenza e quattro esercizi pubblici chiusi ai sensi delle leggi di pubblica sicurezza; sul fronte dell’immigrazione in particolare, con il rilascio o il rinnovo di circa 10.000 permessi di soggiorno e, di contro, 53 stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica espulsi con materiale accompagnamento alla frontiera e 24 espulsi trattenuti nei centri per il rimpatrio esistenti nel territorio nazionale”.
Stradale e commissariato
“Dal luglio 2017 l’ufficio sanitario collabora con la Polizia stradale su tutto l’arco provinciale, nelle notti dei fine settimana, per reprimere il triste fenomeno della guida in stato di alterazione derivante dall’assunzione di alcolici o stupefacenti. Nel corso del 2019 sono state “143 le persone controllate di cui 32 positive all’utilizzo di stupefacenti, nell’ambito di 30 servizi mirati”. In chiusura, non certo per importanza, l’attività del Commissariato di Crema, “con 19 persone arrestate, 136 denunciate in stato di libertà, 11.000 persone identificate e 5700 veicoli controllati nei servizi di pattugliamento del territorio e 100 grammi circa di stupefacente sequestrato e più di 600 denunce di reato trasmesse all’autorità giudiziaria”.