30-05-2024 ore 17:56 | Cronaca - Trigolo
di Denise Nosotti

Trigolo: ammodernamento energetico e sismico alla fondazione Rsa per 14 milioni di euro

Mercoledì 29 maggio sono stati presentati i lavori ammodernamento sismico ed energetico della residenza socio assistenziale Milanesi e Frosi di Trigolo. All’incontro hanno partecipato il presidente Augusto Farina con il vice Marco Samarani, la direttrice Maria Rosa Belli, l’assistente sociale Flaviano Premoli e la sindaca del paese Mariella Marcarini. Con lei anche la vice Paola Biaggi. Presenti anche il tecnico dell’impresa Gbr Engineering di Segrate Vincenzo Forleo. I lavori sono seguiti anche dal responsabile Giovanni Leoni e dal progetto e direttore Andrea Boselli. Come ha introdotto il presidente: “Il percorso di riqualificazione sismico - energetica della struttura è iniziato cinque anni fa, quando uscì il superbonus edilizia 110 per cento. Solo un anno fa è stata concessa la possibilità, per una onlus come la nostra, di accedervi. Abbiamo valutato varie possibilità e a novembre 2023 abbiamo affidato i lavori alla ditta di Segrate per una spesa complessiva di 14 milioni di euro”.

 

I lavori nel dettaglio

Saranno eseguiti interventi esterni ed interni per migliorare la qualità di vita di ospiti, famigliari e personale. Forleo è entrato nel merito dei lavori. “La fondazione ha presentato i requisiti per rientrare nella normativa. Il cantiere è aperto e attualmente stiamo realizzando intonaci strutturali armati per consolidare l’edificio. Si interviene sul perimetro cercando di ridurre al minimo i disagi a pazienti e operatori. Dal punto di vista dell’ammodernamento energetico, abbiamo optato per la parete ventilata rivestita da mattonelle di lana di roccia ignifuga. Sulla facciata vorremmo installare punti luce per dare decoro all’edificio. Verranno sostituiti tutti i serramenti, la centrale termica e implementato l’impianto fotovoltaico. La struttura passerà nella classe energetica più alta A3”.

 

Il giardino esterno

Il cantiere avviato chiuderà tra febbraio e marzo 2025. La fondazione avrà un risparmio energetico del 40/50 per cento. “Il progetto - ha aggiunto Marcarini - è stato sottoposto all’amministrazione comunale verso la fine del 2023. I costi di gestione di strutture simili sono elevati e questo intervento, a carico dello stato come finanziamento, è molto importante”. Una volta terminato l’esterno, si passerà alla parte interna. Il vice presidente Samarani ha comunicato: “cinque anni fa abbiamo pensato di riqualificare anche il giardino esterno con la valutazione e la messa in sicurezza di tutta la parte arborea. Un intervento che coinvolgerà anche la residenza Rosetta di san Bernardino. Sarà dato incarico ad un agronomo per un progetto ambientale che vuole tutelare l’incolumità delle persone”. Infine è stato fatto un appello per ricercare personale qualificato da inserire nell’organico della struttura.

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