30-03-2013 ore 18:10 | Cronaca - Offanengo
di Riccardo Cremonesi

Possesso di banconote false per 26.000 euro e estorsione nei confronti di un pensionato bresciano. Denunciato dalla polizia un quarantasettenne di Offanengo

Negli ultimi mesi sono aumentate le segnalazioni al commissariato di Crema di banconote contraffate da 100 euro spesso rifilate ad ignari commercianti. La squadra investigativa ha posto in essere un'attività di indagine per individuare il soggetto, verosimilmente residente nel cremasco, che stava ponendo in circolazione queste banconote contraffatte di buona fattura. Nel corso della settimana i sospetti si sono concentrati su un cremasco di 47 anni che, contestualmente veniva fatto oggetto di indagine da parte della polizia di Brescia per il reato di estorsione.

La perquisizione a casa
Ieri mattina, insieme agli uomini dell’anticrimine, gli investigatori della commissariato di Crema hanno bussato alla porta di M.F., 47 anni di Offanengo con precedenti per reati contro il patrimonio. Durante la perquisizione, in un armadio nella camera da letto, sono state trovate 260 banconote da 100 euro, per un valore nominale di 26.000 euro, molte delle quali riportanti numeri seriali differenti, proprio della natura di quelle ricercate. Le banconote, abilmente contraffatte, potevano trarre in inganno anche occhi esperti.

Estorsione ai danni di un pensionato bresciano
Nell’abitacolo dell’auto dell'uomo, è stato trovato anche il telefono cellulare utilizzato per compiere un tentativo estorsivo ai danni di un pensionato residente nel bresciano. Di fronte all'evidenza di quanto trovato, l'uomo non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità ed è stato indagato a piede libero per i due gravi reati: detenzione e spendita di banconote contraffatte e di tentata estorsione.

Denunciato un pluripregiudicato milanese
Non si escludono ulteriori sviluppi dell’indagine che ha portato alla denuncia anche di una seconda persona, C.A., milanese pluripregiudicato di 69 anni, responsabile in concorso con il cremasco del reato di detenzione e spendita di monete falsificate.