29-12-2024 ore 13:20 | Cronaca - Dalla provincia
di Rebecca Ronchi

Il governo taglia oltre 10 mila posti al servizio civile: ‘gravi ricadute su cremasco e cremonese’

“Il governo ha appena presentato nel disegno di legge di bilancio un altro attacco al terzo settore e alle comunità locali, dove ad essere colpiti dai tagli sono anche i servizi civici. Una scelta dettata dall’irresponsabilità rischia di compromettere un sistema che, negli anni, è riuscito a colmare i vuoti lasciati dai continui tagli ai servizi pubblici, garantendo supporto concreto alle fragilità sociali e prevenendo il collasso del tessuto sociale.

 

Colpo al Terzo settore
“Solo nel comune di Cremona – spiegano Paolo Losco (segretario provinciale Sinistra italiana) e Andrea Ladina (Europa Verde Cremona) - si stimano oltre 50 tagli alle posizioni del servizio civile, oltre 10.000 a livello nazionale. Questi numeri rivelano una ferita immensa per il terzo settore, che si regge in gran parte sul volontariato e che, con pochi mezzi disponibili, è stato capace di fornire risposte laddove lo Stato ha deciso di non esserci. Incredibilmente, questa decisione arriva in un momento in cui la spesa militare continua a crescere, senza politiche di redistribuzione della ricchezza e senza misure contro chi evade o elude le tasse o contro le speculazioni di chi ha tratto profitto dalle crisi. Allo stesso tempo, viene inferto un colpo a un settore che ha affrontato le stesse crisi, sostenendo i più fragili e promuovendo coesione sociale. Ancora una volta, questo governo si dimostra forte con i deboli e debole con i forti”.

 

Appello alle amministrazioni
“Il terzo settore non è un lusso, ma una necessità. Senza di esso, le conseguenze saranno drammatiche: una crisi sociale senza precedenti è dietro l'angolo. I comuni, già appesantiti da responsabilità crescenti e risorse in calo, subiranno ulteriori pressioni per colmare i vuoti che ne deriverebbero. Si rivolge, dunque, un appello sincero a tutte le amministrazioni locali della provincia di Cremona. È il momento di alzare la voce e chiedere, con forza, al governo di ritirare questa misura profondamente sbagliata”.

 

Prendere posizione

“Non c'è spazio per il silenzio quando i diritti delle comunità vengono violati o quando la stabilità del sistema sociale è in pericolo. La politica deve prendere posizione. Noi stiamo dalla parte di chi, giorno dopo giorno, si impegna per costruire una società più giusta e solidale. Evidentemente – concludono Losco e Ladina - il governo Meloni ha altre priorità, ma dovrebbe rivederle profondamente”.