I carabinieri di Cremona hanno arrestato una donna di 30 anni. “Pluri pregiudicata, è cittadina straniera e ricercata da oltre due anni e mezzo per dei furti in abitazione”. Come spiega il tenente colonnello Girardi, “la donna è domiciliata in provincia di Brescia, ma in realtà senza fissa dimora. Deve scontare una pena definitiva a seguito di un furto commesso in provincia di Cremona nel giugno del 2016. È stata anche denunciata per aver fornito un nome falso”.
Bloccate e identificate
I militari l’hanno fermata insieme ad una donna di 25 anni, anche lei straniera e pregiudicata, denunciata per possesso di arnesi da scasso. Martedì scorso, attorno alle 13.15, in via Giuseppina, a Cremona, hanno tentato di eludere un controllo, ma sono state bloccate e identificate. La più vecchia non aveva documenti e ha avuto un malore. Accompagnate in ospedale sono state perquisite: addosso alla venticinquenne sono stati trovati tre cacciaviti di grosse dimensioni e una chiave inglese.
L’arresto e la denuncia
In seguito sono state accompagnate alla caserma santa Lucia e foto segnalate. “È risultato che la trentenne, in 19 province differenti, aveva fornito almeno 40 volte false generalità, modificando nome, cognome, data e luogo di nascita. Era anche ricercata per una condanna a 10 mesi di reclusione ancora da scontare per un furto commesso a Stagno Lombardo il 4 giugno 2016 forzando una finestra. Condannata nel 2017, pena definitiva nel 2018, nel marzo 2021 è stato diramato l’ordine di carcerazione, ma da quel momento non era mai stata fermata e controllata”. Fino a ieri, quando è stata accompagnata al carcere di Brescia per scontare la condanna. La donna che era con lei è stata denunciata e rilasciata.