ultimo aggiornamento ore 11:15
I carabinieri di Crema hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone: si tratta di tre uomini e una donna, tra i 26 ed i 53 anni, senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale. Sono ritenuti responsabili di furto aggravato all’interno di una banca di Brescia di una somma di quasi 80.000 euro. Il 25 febbraio scorso, poco dopo le 11, sono stati fermati a bordo di una Peugeot sulla provinciale 4 in territorio del comune di Rivolta d’Adda, diretti verso Milano.
La perquisizione
Tutti sprovvisti di documenti e molto nervosi, sono stati perquisiti. In auto i militari hanno trovato un sacchetto intestato a una nota società di vigilanza privata, con tanto di sigillo adesivo. All’interno 80 mila euro in banconote di vario taglio. Nel vano portaoggetti sono stati trovati numerosi blister di monete di vario taglio, un disturbatore di frequenze, un cacciavite ed un oggetto metallico frangivetro. Partendo dal codice a barre e dal codice alfanumerico della borsa contenente il denaro e intestata ad un istituito di vigilanza, avevano scoperto che era stata rubata quella stessa mattina presso la filiale di una banca di Brescia.
Le indagini
Fermati con l’accusa di ricettazione i tre uomini sono stati accompagnati al carcere di Cremona, mentre la donna al carcere di Brescia. Durante gli accertamenti dei giorni successivi i carabinieri hanno appurato i dettagli del furto. Nei loro confronti sono emersi gravi elementi di colpevolezza in relazione al reato di furto aggravato ed il Gip del tribunale di Cremona, anche valutando che sono irregolari sul territorio nazionale, sono senza fissa dimora e che potrebbero commettere reati della stessa indole, ha disposto la custodia in carcere.
