Soresina. Calci, pugni e minacce di morte all’ex convivente, allontanato da casa uomo violento

I carabinieri di Soresina hanno allontanato da casa un uomo, al quale è stato anche notificato il divieto di avvicinamento all’ex convivente, vittima di ripetuti maltrattamenti. Come spiega il tenente colonnello Girardi, la donna è da tempo costretta a subire vessazione: “nei giorni scorsi è stata malmenata e minacciata di morte dal compagno dopo una discussione nata per futili motivi. È stata costretta ad allontanarsi da casa trovando riparo al lavoro”.

Ubriaco e violento

La convivenza dura da circa quattro anni: “All’inizio tutto andava bene, ma, dalla metà del 2022, il rapporto si è incrinato e da poco più di un anno le cose sono decisamente peggiorate, complice l’abuso di alcolici da parte dell’uomo, che lo rendevano particolarmente aggressivo. Ha iniziato a controllarla, monitorando il cellulare. Spesso ubriaco ha usato violenza fisica e verbale in più occasioni, picchiandola con pugni, calci, schiaffi e tirate di capelli, arrivando a minacciarla di bruciarla e ucciderla. Tutto per l’ossessiva gelosia, che l’ha portato a chiedere conto di tutti gli spostamenti e le persone frequentate, appropriandosi spesso del telefono per verificare con chi avesse contatti”.

Interrogatori notturni

“Quando incontrava le resistenze della donna, che aveva messo un codice di blocco al telefono, la picchiava ripetutamente, arrivando anche a romperle il telefono. In una occasione, si era arrabbiato perché, su un social, la donna aveva accettato l’amicizia di alcune persone che non gradiva, arrivando a colpirla con violenza. Era anche arrivato a svegliare la donna di notte per interrogarla sulle sue frequentazioni e amicizie. Negli ultimi giorni la situazione è peggiorata al punto da costringere la donna a lasciare la casa e a trovare rifugio al lavoro”.

Le indagini dei carabinieri

“Dopo l’ennesima scenata di gelosia, l’aveva colpita con pugni e calci, le aveva tirato addosso diversi oggetti e le aveva gettato addosso dell’acqua, rubandole il telefono per consultare messaggistica e applicazioni. Alla richiesta di riavere il telefono, nel timore di essere nuovamente malmenata, è scappata di casa”. La donna si è rivolta ai carabinieri di Soresina, denunciando lo stato di esasperazione e turbamento per la situazione che doveva vivere quotidianamente. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima. Il provvedimento di allontanamento da casa e il divieto di avvicinare la donna o comunicare con lei è stato notificato all’uomo dai carabinieri di Soresina.