ultimo aggiornamento ore 21:06
Con l’arresto di una persona, il 23 marzo scorso, per il furto di dispositivi elettronici alla scuola di Pianengo, sembrava cessato il pericolo per le scuole del cremasco, prese letteralmente di mira dai ladri di computer. Non è purtroppo così. A distanza di poco più di un mese, stanotte i malviventi si sono introdotti nella scuola primaria di Pandino, portando via 20 personal computer che erano stati chiusi in appositi armadi, che sono stati forzati.
Scassinate porte e finestre
Del fatto è stata avvisata l’amministrazione comunale. Come spiega l’assessore Francesco Vanazzi, “i ladri hanno avuto il tempo di mettere a soqquadro aule e armadi per trovare i dispositivi elettronici che vengono utilizzati, soprattutto, per la didattica a distanza. Hanno anche scassinato la porta d’accesso e una finestra. Del furto si sono accorti gli operatori scolastici che hanno subito avvisato il dirigente scolastico Giovanni Roglio. Sono stati subito avvertiti i carabinieri di Pandino intervenuti con il comandante Gerardo Giordano. L’edificio che ospita la primaria non è dotato di impianto d’allarme”. Tuttavia l’area di via Bovis, dove ha sede la scuola, è dotata di impianto di video sorveglianza. Le immagini ora sono al vaglio dei carabinieri.
Solidarietà per ricomprare i pc
È un dato colpo per l’istituto comprensivo di Pandino che era già stato oggetto di furto, in estate, alla primaria di Nosadello. Anche in quel caso non era presente l’impianto di allarme, che è stato comunque installato subito dopo l’accaduto. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Piergiacomo Bonaventi sta valutando la possibilità di installare l’allarme anche alla primaria. La secondaria di primo grado ne è già dotata. Intanto potrebbe scattare una catena di solidarietà tra le associazioni di Pandino per riacquistare i computer rubati.
