I carabinieri del nucleo radiomobile di Crema hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto tre uomini e una donna, di età compresa tra 26 e 53 anni senza fissa dimora, ritenuti responsabili di ricettazione di un'elevata somma di denaro. Oltre al fermo sono stati denunciati anche per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale.
In auto 80 mila euro in contanti
Martedì mattina la pattuglia ha notato una Peugeot sospetta transitare lungo la provinciale Rivoltana in direzione di Milano. I militari hanno intimato l’alt al veicolo e il conducente si è fermato immediatamente. “Ma i carabinieri – spiega il tenente colonnello Girardi - hanno notato che gli occupanti del sedile posteriore si erano abbassati più volte. Li hanno identificati, trovandoli sprovvisti di documenti. I militari, con il supporto di un’altra pattuglia, hanno proceduto ad ispezionare il veicolo e hanno notato che sotto un sedile era presente un sacchetto intestato a una nota società di vigilanza privata, con apposto il sigillo adesivo. Lo hanno aperto e hanno notato la presenza di una notevole somma di denaro, in banconote di vario taglio. Inoltre, nei vani portaoggetti, erano presenti numerosi blister di monete di vario taglio, un disturbatore di frequenze, un cacciavite ed un oggetto metallico frangivetro. Complessivamente 80 mila euro in contanti”.
Il furto in una filiale di una banca di Brescia
“Tenuto conto della somma elevata rinvenuta – conclude Girardi - sono stati accompagnati presso la caserma di Crema dove sono stati effettuati i dovuti approfondimenti, partendo dal codice a barre e dal codice alfanumerico della borsa contenente il denaro e intestata ad un istituito di vigilanza, scoprendo che era stata rubata presso la filiale di una banca di Brescia. Infatti, una dipendente di quella banca aveva già presentato denuncia presso una caserma dei carabinieri di Brescia per il furto subito all’interno della banca stessa, specificando che aveva prelevato i soldi dalla cassa self, riponendoli nella borsa. Il sacchetto era stato poi lasciato nei pressi della sua postazione di lavoro, in attesa di sigillarlo e custodirlo in apposito locale. Ma la dipendente della banca sarebbe stata distratta e, nel frattempo, il sacchetto con il denaro era sparito. I militari hanno restituito ai responsabili della filiale della banca di Brescia tutto il denaro in banconote ritrovato. Invece non è stato possibile risalire alla provenienza dei blister contenenti le monete di vario taglio, posti sotto sequestro come anche il jammer e gli arnesi da scasso”.
La custodia in carcere
Al termine degli accertamenti, i quattro sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per la ricettazione del denaro rubato e i tre uomini sono stati accompagnati al carcere di Cremona, mentre la donna è stata accompagnata al carcere di Brescia. L’auto a loro in uso, risultata noleggiata da altra persona non identificata, è stata restituita alla società di noleggio. Stamattina il fermo è stato convalidato dal giudice che nei loro confronti ha disposto la custodia in carcere.
Cremaonline è su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti al nostro canale e rimanere aggiornato in tempo reale.