28-02-2022 ore 20:33 | Cronaca - Dal cremasco
di Denise Nosotti

Carenza di medici di base, il Cremasco in difficoltà. Prosegue la raccolta delle firme

Non si placa il problema legato alla carenza dei medici di medicina generale. Dopo la lettera inviata dai sindaci di Madignano, Gombito, Castelleone, Ripalta Arpina e Montodine ai parlamentari cremaschi, affinché intercedessero presso il governo, ora è il turno dei sindaci di Cremosano, Marco Fornaroli e Casaletto Vaprio Ilaria Dioli. Hanno inviato una lettera all’Ats Valpadana e all’Asst di Crema per illustrare il disagio che stanno affrontando i due paesi, dopo che il medico Michele Patrini ha cesserà l’attività di incaricato provvisorio di medicina generale da lunedì 28 febbraio. “Non è stato individuato ancora un sostituto”. È il rammarico di Fornaroli e Dioli.

 

‘La salute è un diritto’

“Un presidio capillare e diffuso dei medici di base su tutto il territorio è un servizio fondamentale e indispensabile per dare una risposta adeguata ai singoli pazienti, tanto più in un momento storico particolare come questo. I più fragili e le persone anziane - hanno evidenziano i sindaci - devono affidarsi all’unico medico presente nei paesi, se questo avrà ancora posto. Gli altri dovranno rivolgersi altrove, con grande disagio”. Entrambi condividono la necessità di un ambulatorio efficiente e un presidio sanitario stabile. “La salute - scrivono - è un diritto che si esplica anche e soprattutto attraverso un accesso agevolato ai servizi”.

 

Raccolte 257 firme

La comunità di Cremosano ha raccolto, nella mattinata di sabato 26 febbraio, ben 257 firme contro la perdita del medico di medicina generale. Maggioranza e minoranza hanno approvato all’unanimità l’iniziativa è si sono ritrovati nella piazza del comune. “Non possiamo lasciare che la nostra comunità resti senza un servizio fondamentale come l’ambulatorio medico comunale. “Chi non ha potuto partecipare sabato  può sostenere la richiesta, anche martedì 1 marzo dalle 8 alle 9 presso l’ambulatorio comunale e mercoledì 2 marzo dalle 12.30 alle 13.30 in piazza Garibaldi. La raccolta firme sarà inviata ad Ats a sostegno della richiesta di attivarsi per un sostituto medico.

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