ultimo aggiornamento ore 08:29
Novità importanti sul sottopasso ferroviario, ritenuto la “priorità del mandato amministrativo”. La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Un fatto che secondo l’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi “dimostra la volontà di procedere speditamente alla sua realizzazione”. Fondamentale per il buon esito dell’operazione è l’interlocuzione con le parti, Regione Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana.
I fondi necessari
Per il sindaco Stefania Bonaldi, “avendo già accantonato 1 milione di euro e chiesto ed ottenuto la destinazione di altri fondi del Patto per la Lombardia pari a 1,4 milioni di euro il Comune di Crema sta facendo fino in fondo la sua parte. La scadenza elettorale ha rallentato la stipula di un protocollo d’intesa. Eppure siamo pronti a consegnare al nuovo assessore regionale ai trasporti un progetto già avallato da Rfi, punto fermo per un confronto che definisca compiti e carichi economici di tutti gli attori coinvolti”.
I costi e l’accordo bonario
Il sottopasso sarà lungo 280 metri, avrà una strada a due corsie di 3,25 metri di larghezza ed una pista ciclabile di 2,50 metri. Complessivamente la sede stradale sarà di 10,5 metri. Costerà 5 milioni e 403 mila euro. Stando agli accordi, da sottoscrivere in un protocollo di intesa trilaterale, Rfi dovrebbe adottare il progetto, renderlo esecutivo ed appaltarlo. Il Comune di Crema ha recuperato fondi per 2,4 milioni di euro, gli altri 3 milioni “dovrebbero essere a carico di Rfi e Regione Lombardia”. In una nota ufficiale il Comune di Crema fa sapere che “l’importo comprende anche i costi del riscatto e la bonifica della porzione di area privata dal superamento della barriera ferroviaria all’innesto su via Gaeta. Operazioni rispetto alle quali il Comune auspica di addivenire ad un accordo bonario con la proprietà”.
