ultimo aggiornamento ore 13:23
Anche per l’anno scolastico 2024/2025 il comando provinciale dei carabinieri ha avviato una serie di incontri con gli istituti scolastici del territorio per diffondere e radicare nei ragazzi la “cultura della legalità”. Nelle aule scolastiche, attraverso degli appuntamenti interattivi, il personale dell’Arma tocca temi di primaria importanza per la formazione civica dei giovani.
Responsabilità e fiducia nello Stato
Con un linguaggio chiaro, diretto e ricco di esempi pratici, i carabinieri spiegano agli studenti il rispetto della legge, lo sviluppo di un’etica della responsabilità e l’importanza della fiducia nelle istituzioni dello Stato italiano. Oltre la semplice lezione, si tratta di un confronto vivo e stimolante, che ha visto i ragazzi partecipare attivamente, ponendo domande e raccontando dubbi ed esperienze personali.
Proteggere la salute
Militari del Nas, il nucleo anti sofisticazione, coordina una sessione dedicata alla sicurezza alimentare, spiegando i rischi legati a frodi e alterazioni alimentari. Con gli studenti si affronta il delicato tema del doping sportivo, evidenziando i pericoli gravissimi per la salute derivanti dall’uso di sostanze illecite per migliorare le prestazioni fisiche. Utilizzando video, materiali didattici e casi concreti, gli studenti hanno l’opportunità di comprendere a fondo come la legalità non sia solo una questione normativa, ma una protezione concreta per la loro vita quotidiana.
Appello per un Natale sicuro
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, i carabinieri hanno lanciato un messaggio forte e deciso: “No ai botti illegali!”. Non esistono fuochi d’artificio completamente sicuri, nemmeno quelli legali. Perfino le innocue “stelline” possono raggiungere temperature pericolosissime e causare incendi o ustioni. Il monito non è rivolto solo ai più giovani, ma anche alle loro famiglie per prevenire comportamenti rischiosi. Una leggerezza può trasformarsi in tragedia: basta un urto, una pressione o una fonte di calore per scatenare un’esplosione con conseguenze gravissime per chi maneggia i fuochi e per chiunque si trovi nelle vicinanze.
