“Il treno delle 7:21 da Crema è stato soppresso”. Grazie alla tecnologia, i pendolari cremaschi denunciano in diretta “l'ennesima ingiustizia patita da chi ha scelto il treno per recarsi a Milano”. Alle 8:18 il treno di un'ora prima era appena arrivato a Caravaggio, a pochi chilometri di distanza da Crema.
Abbandonati dalle istituzioni
“Tutti i pendolari – spiega Matteo Facchi - sono ammassati sui tre vagoni del 7:32, che però ferma a Treviglio. In aggiunta oggi fa anche le fermate di Casaletto Vaprio, Capralba e Caravaggio che normalmente non fa. I vagoni sono stipati oltre ogni limite. Desta meraviglia l'autocontrollo dei passeggeri”, ormai rassegnati ad essere abbandonati dalle istituzioni e da molti dei loro vertici politici, impegnate nello spartirsi i profitti delle “grandi opere invece di provvedere alla manutenzione ordinaria”.
Tutti non ci stiamo
L'odissea non è ancora terminata. "Arrivati a Treviglio, il primo treno per Milano è un Sesto San Giovanni di soli 3 vagoni. Tutti non ci stiamo. Ora si aspetta il 9:02". Per dovere di cronaca, i pendolari cremaschi sono arrivati a Milano Lambrate alle 9:35 anziché alle 8:08.