Quella legata alla riapertura della piscina di Crema, la cui gestione è affidata a Sport management, pare essere una storia infinita. In un nostro precedente articolo avevamo scritto che “la piscina comunale di Crema sarebbe rimasta chiusa fino al 31 maggio, o comunque fino a nuove disposizioni”. Nei giorni scorsi, il gruppo consigliare del Movimento Cinque Stelle ha sostenuto che il gestore della piscina avesse chiesto “una riduzione del canone annuale a causa dell'emergenza Coronavirus. La stessa società ipotizza, preventivamente, addirittura l’aumento di tariffe e costi per gli utenti qualora non venisse accordata la richiesta”. Notizia giudicata “infondata” dal portavoce della Sport management.
Impianto estivo aperto a metà giugno
“L’azienda – commenta Roberto Nardella - è in contatto con l’amministrazione per riaprire l’impianto. L’idea sarebbe quella di aprire l’estivo per metà giugno ma ad oggi non c’è una data precisa. Sport management vuole sottolineare che la riapertura dei suoi impianti in tutta Italia resta strettamente correlata alle disponibilità delle amministrazioni comunali a supportare l'azienda in questa delicata Fase 2. Attualmente, infatti, i costi di sanificazione degli impianti (a carico del gestore) uniti all'inevitabile diminuzione degli afflussi, dovuta agli ingressi contingentati a causa delle disposizioni di natura sanitaria nell’ottica del contenimento della diffusione del virus Covid-19, non consentirebbero un piano economico sostenibile per l'azienda. Per questo Sport Management sta lavorando per concordare, nei Comuni dove opera, un nuovo piano economico relativo alla gestione degli impianti”.