ultimo aggiornamento ore 21:04
“Credo ci sia stato un difetto di comunicazione. Il genitore ha male interpretato le finalità di una normale raccolta fondi”. Sono queste le parole di risposta di Enrico Zucchi, presidente del Crema 1908, la richiesta di partecipazione alla raccolta fondi attivata in questi giorni e che si concluderà il 31 gennaio alle ore 18 in occasione dell’assemblea aperta al pubblico convocata per la presentazione del Progetto Crema Sporting Park. Una raccolta finalizzata al finanziamento delle numerose attività che in questa stagione sportiva la società nerobianca sta proponendo ai tesserati e non.
L'accaduto
L’episodio risale ad alcuni giorni fa. Al termine dell’allenamento ai giovani calciatori è stato consegnato dall’allenatore “per ordini ricevuti dai dirigenti della società ha consegnato ai bimbi con l’invito di piazzarli a parenti e conoscenti e l’avviso che, qualora non tutti i biglietti fossero stati venduti e il blocchetto non fosse stato reso, il bimbo doveva portare i 100 euro”.
Una scelta originale
“La società Crema 1908 ha promosso questa raccolta – spiega il presidente Zucchi – che potrebbe finanziare alcune migliorie delle strutture del centro sportivo San Luigi come vetri della palestra ed il manto in sintetico del campo di calcio a cinque. Per continuare su questo percorso abbiamo bisogno che la partecipazione alle nostre iniziative sia attiva ed invitiamo a favorire la raccolta fondi coinvolgendo il maggior numero di persone che possano condividere i nostri valori ed il nostro progetto associativo. Se a questo genitore è sembrato originale raccogliere fondi, a me sembrato originale il fatto che abbia avvisato prima i media e non la società”. Raggiunto telefonicamente Walter Della Frera, il consigliere con delega allo sport del comune di Crema, ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito alla vicenda, riservandosi di approfondirla in tempi brevi.
