Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato organizzato un incontro con un centinaio di alunni dell'indirizzo tecnico e artistico dell’istituto Munari di Crema. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento del capitano Armando Laviola, comandante della compagnia Carabinieri di Crema e di Rosalba Torretta, socia del club service Soroptimist international Italia di Crema. Dopo un breve inquadramento giuridico dell’argomento, i ragazzi sono stati informati delle iniziative messe in campo dall’arma dei Carabinieri e dal Soroptimist per sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini sul tema e sono stati proiettati uno spot con la partecipazione del presentatore Carlo Conti e un videomessaggio realizzato da personale dell’arma.
Informare e formare gli studenti
Questa importante occasione ha permesso di informare gli studenti sugli strumenti a disposizione delle vittime di violenza, anche con riferimento al numero di pubblica utilità 1522. La psicologa e psicoterapeuta Rosalba Torretta ha integrato i delicati argomenti sotto il profilo psico-sociale. Nella circostanza, gli studenti sono stati informati dell’esistenza del progetto “Una stanza tutta per sé”, avviato nel 2015 da un accordo dell’arma con l’associazione Soroptimist, con la finalità di incoraggiare le persone vittime di violenza di genere a rivolgersi alle forze dell’ordine, sostenendole nel delicato momento della denuncia e nel percorso verso il rispetto e la dignità della persona. Ambienti appositamente creati nelle caserme per mettere a loro agio le vittime e favorirne l’ascolto protetto, nei quali le persone offese possono confidare il proprio vissuto a militari dell’arma.
Una stanza tutta per sé e il Violenzametro
Presso la sede del comando compagnia Carabinieri di Crema è stata allestita “Una stanza tutta per sé” grazie al prezioso contributo offerto dal Club Soroptimist international della città. Durante l’incontro è stato mostrato e spiegato agli studenti il cosiddetto Violenzametro, un test di autovalutazione che rileva il livello di violenza subita in un rapporto di coppia, che il Capitano Laviola ha consegnato al personale dell’istituto scolastico al fine di darne la massima diffusione tra gli studenti. L’evento ha permesso di toccare i temi connessi alla violenza in ambito scolastico, come il bullismo, ai quali è stato dato un chiaro inquadramento di carattere giuridico anche con riferimento ai comportamenti che più di frequente si verificano tra i giovani.